Ieri Elon Musk ha rilasciato una movimentata intervista al media conservatore americano Fox News, in cui ha rivisitato gli ultimi avvenimenti su Twitter. Il miliardario ha rivelato che il governo statunitense avrebbe accesso ai messaggi privati degli utenti. Questa informazione lo ha “stupito”.
Negli ultimi tempi, Elon Musk è stato relativamente poco presente sui media, preferendo comunicare direttamente via Twitter. Di recente, però, il miliardario si è fatto vedere un po’ di più. La scorsa settimana ha rilasciato un’intervista alla BBC, in cui ha dichiarato di essere stato costretto a comprare Twitter. Questa settimana ha parlato con Fox News in un’intervista trasmessa ieri sul canale conservatore.
Ovviamente, l’uomo d’affari non ha resistito a fare alcune rivelazioni scioccanti. In un estratto trasmesso dal giornalista Tucker Carlson, che ha condotto l’intervista, Elon Musk esprime la sua sorpresa per il grado di coinvolgimento del governo statunitense nel social network prima della sua acquisizione. Secondo lui, l’amministrazione avrebbe persino accesso ai messaggi privati degli utenti.
Elon Musk rivela che il governo degli Stati Uniti può leggerei messaggi privati su Twitter
“Il grado di coinvolgimento delle agenzie governative, che avevano pieno accesso a tutto ciò che accadeva su Twitter, mi ha spiazzato. Non ne ero a conoscenza”, ha dichiarato Elon Musk. Il giornalista gli ha poi chiesto se questo valeva anche per i messaggi privati degli utenti, e lui ha risposto semplicemente: “Sì”.
Questa dichiarazione ricorda quella del whistleblower Edward Snowden, che nel 2013 ha rivelato il vasto progetto di spionaggio della popolazione americana portato avanti dalla NSA, l’agenzia di intelligence del Paese. Nel famoso Twitter Files, pubblicato poco dopo l’acquisizione del social network da parte del miliardario, il giornalista Matt Taibbi sostiene inoltre che la CIA è da tempo coinvolta nei processi di moderazione della piattaforma.
Per il momento, queste dichiarazioni vanno ovviamente prese con le pinze. Elon Musk non ha mai nascosto il suo risentimento nei confronti del governo statunitense e non ha ancora fornito alcuna prova delle sue affermazioni. Per quanto riguarda la possibilità che la situazione sia simile anche nel resto del mondo, non c’è nulla di meno certo.