Come è ormai risaputo, Twitter ha avviato un procedimento legale contro Elon Musk per aver abbandonato l’accordo di acquisizione del gigante dei social media in un affare da 44 miliardi di dollari. Musk ha motivato il suo passo indietro con l’incapacità di Twitter di dimostrare in modo soddisfacente la fedeltà della sua metrica degli utenti attivi mensili come uno dei principali ostacoli alla conclusione dell’accordo, criticando ripetutamente le affermazioni di Twitter secondo cui meno del 5% degli account attivi sulla piattaforma potrebbe essere definito come bot o account falsi.
Nel frattempo, Twitter ha ripetutamente affermato che la quantità di bot sulla sua piattaforma non costituisce un ostacolo legale rilevante alla conclusione dell’operazione di acquisizione.
La resa dei conti legale tra Elon Musk e Twitter è prevista per ottobre 2022 e dovrebbe concludersi nell’arco di 5 giorni.
Elon Musk ha lanciato una contro-causa contro Twitter. L’amministratore delegato di Tesla ha affermato di avere un dovere fiduciario nei confronti degli azionisti di Twitter, in virtù della sua partecipazione del 9,6% nel gigante dei social media. Musk ha anche sottolineato che l’accordo di acquisizione gli ha concesso poteri di “veto” su molte decisioni di Twitter. In ogni caso, il testo esatto di questa contro querela non è ancora stato reso pubblico.
In risposta a questa mossa di Elon Musk, Twitter ha presentato citazioni e richieste di documenti contro i soci dell’amministratore delegato di Tesla, tra cui investitori come Chamath Palihapitiya, David Sacks, Steve Jurvetson, Marc Andreessen, Jason Calacanis e Keith Rabois.
Twitter ha anche citato in giudizio Morgan Stanley e Bank of America, che stanno assistendo Musk nell’operazione di acquisizione. In particolare, Twitter sta cercando di ottenere i documenti relativi al finanziamento dell’operazione, tra cui “checklist, timeline, presentazioni, chiamate organizzative, riunioni, note, registrazioni”, come riporta il Post.
Infine, Twitter sta cercando di ottenere ulteriori informazioni relative alle comunicazioni di Elon Musk nel periodo precedente all’incontro in cui l’amministratore delegato di Tesla aveva ipotizzato che l’accordo sarebbe potuto andare avanti ma a un prezzo inferiore. Si tenga presente che Musk aveva sospeso l’accordo solo pochi giorni prima di questa riunione.