Gli Stati Uniti indagano su TSMC per la presunta fornitura di chip a Huawei, in violazione delle sanzioni. Nel mirino ci sono i chip Kirin 9000s e Ascend AI.

Il governo degli Stati Uniti ha avviato un’indagine su TSMC per verificare se l’azienda abbia fornito chip a Huawei, nonostante le sanzioni imposte a quest’ultima. Il colosso taiwanese è considerato uno dei principali produttori mondiali di semiconduttori, ma adesso si trova sotto il mirino delle autorità statunitensi per presunte violazioni delle normative vigenti. Il chipset Kirin 9000s della serie Mate 60 e il chip Ascend Artificial Intelligence sono al centro delle indagini, poiché entrambi sono stati sviluppati da Huawei e potrebbero aver ricevuto supporto tecnologico da TSMC.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha inviato richieste ufficiali a TSMC, cercando di scoprire eventuali spedizioni dirette o indirette di chip a Huawei. Le autorità sospettano che l’azienda cinese possa aver trovato fornitori nascosti o intermediari che l’hanno aiutata ad aggirare le sanzioni.

La situazione è delicata per TSMC, dato che, in qualità di principale produttore di chip a 3 nm, rappresenta un punto di riferimento per molte aziende tecnologiche, tra cui Apple. Qualsiasi tipo di sanzione o restrizione potrebbe avere un effetto a catena su vari settori tecnologici, creando non pochi problemi a livello globale. Gli Stati Uniti detengono un’arma importante nelle indagini: le macchine per la produzione di chip di ASML, che sono essenziali per la fabbricazione dei semiconduttori di ultima generazione.

TSMC, dal canto suo, ha prontamente risposto alle accuse, dichiarando di essere un’azienda rispettosa della legge e di collaborare con le autorità americane. “Se riteniamo che ci siano delle irregolarità, agiremo subito per garantire la conformità alle normative”, ha affermato la compagnia in un comunicato inviato alla stampa. Al momento, l’azienda taiwanese non ha ammesso alcuna violazione, ma l’inchiesta è ancora in corso, e le autorità statunitensi sembrano intenzionate a fare chiarezza sulla questione.

Molte aziende tecnologiche stanno osservando con attenzione l’evolversi della situazione, poiché una stretta nei rapporti tra Stati Uniti e TSMC potrebbe influenzare l’intero settore. La posizione di TSMC come leader nella produzione di chip avanzati la rende insostituibile per molte compagnie, e non esistono molte alternative sul mercato. Ad esempio, per Apple, trovare un altro fornitore che possa garantire lo stesso livello di prestazioni nei tempi richiesti sarebbe estremamente complicato.

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