In questo anno e mezzo di pandemia, il passaggio al lavoro ibrido ha permesso a Trust di crescere più velocemente che mai. Trust è consapevole, però, che la crescita porta con sé un notevole impatto ambientale. Ecco perché il brand ha potenziato la sua mission di fornire prodotti e imballaggi più sostenibili per le persone, il pianeta e in termini economici.
La sostenibilità al cuore dell’organizzazione
Per questo i fattori di sostenibilità ambientale, sociale, e di governance sono stati incorporati come pilastri della strategia aziendale di Trust, oltre che nel suo purpose aziendale, nella sua visione e nella missione con cui il brand si presenta: fornire prodotti smart e sostenibili per semplificare la vita quotidiana.
Non si tratta solo di un cambiamento formale: Trust riconosce di essere parte di un settore che deve subire una massiccia trasformazione per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’accordo sul clima di Parigi.
Nel periodo 2020-2021 è stata fissata la linea di base sulla sostenibilità, individuando dopo un’attenta analisi le prospettive di miglioramento, tra cui:
• Identificazione degli elementi su cui ridurre l’impronta di CO2 all’interno del ciclo di vita dei prodotti (approvvigionamento, produzione, utilizzo e riciclo).
• Valutazione condivisa con gli stakeholder, per garantire che l’azienda si concentri sulle aree in cui può avere l’impatto più significativo, nonché sulle aree di maggiore interesse per gli stakeholder.
• Misurazione dell’impatto, sia positivo che negativo, che l’azienda, così come le sue operazioni di catena del valore, ha sulla società.
Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite
Per massimizzare l’impatto, è stato necessario stabilire delle priorità. Trust ha fatto questo selezionando tre obiettivi di crescita sostenibile su cui può intervenire immediatamente:
Consumo e produzione circolare
Trust crede nella necessità di un’economia circolare, da raggiungere entro il 2040, in cui i prodotti scartati vengano raccolti e riciclati in materie prime per produrre nuovi prodotti. I suoi sforzi si concentrano su:
• Rimuovere dove possibile
• Ridurre dove non è possibile fare altrimenti
• Riciclare il rimanente
Questi sforzi hanno portato a una riduzione media della plastica per imballaggio di oltre il 37% per cento nell’anno fiscale 2020-2021.
Nel giugno 2021, con la presentazione del progetto Clevergreen dedicato alla sostenibilità, Trust ha introdotto il primo di molti prodotti in arrivo ottenuti da materiali riciclati: l’Atlanta Laptop Bag ECO, certificata GRS, realizzata con 18 bottiglie in PET riciclate.
Tutela del clima
Trust mira ad annullare totalmente il suo impatto sul clima entro il 2030, la sua responsabilità si estende oltre le operazioni dirette, e comprende l’intero ciclo di vita del prodotto. La maggior parte dell’impatto ambientale di Trust è indiretto, attraverso i prodotti venduti ai clienti da partner e fornitori di produzione.
Inclusività sociale e crescita economica
Per supportare l’SDG8, Trust sta facendo del suo meglio per creare un ambiente in cui i collaboratori di ogni età e background si sentano al sicuro e possano lavorare serenamente.
Nel 2020-2021 sono stati introdotti molti strumenti e attività per contribuire allo sviluppo, alla salute e al coinvolgimento dei dipendenti.
La responsabilità va ben oltre la forza lavoro dell’impresa. Trust si impegna anche a garantire buone condizioni di lavoro presso i partner di produzione. Per fare ciò, ha incorporato un codice di condotta per i fornitori tra le condizioni contrattuali delle aziende con cui collabora.
Nell’anno fiscale 2020-2021, la società ha effettuato 45 audit.