Truecaller renderà presto disponibili le sue funzioni anti-spam per WhatsApp: il CEO conferma l’obiettivo di individuare le chiamate spam via internet.
Truecaller, l’applicazione famosa per l’identificazione e blocco di chiamate non desiderate e spam, porterà le sue funzioni anche su WhatsApp. L’azienda ha annunciato l’obiettivo di individuare le chiamate spam tramite internet e rendere le funzioni anti-spam disponibili non solo su WhatsApp, ma anche su altre app della categoria.
Il mercato principale di Truecaller è l’India, dove conta 250 milioni di utenti giornalieri. In questo Paese, le persone ricevono in media 17 chiamate indesiderate al mese, spingendo operatori come Jio e Airtel ad adottare filtri di intelligenza artificiale. Tale scelta è stata presa in seguito agli ordini emanati dall’autorità di regolamentazione delle comunicazioni.
Ulteriori opzioni si affiancano ad alcune funzionalità già esistenti su WhatsApp, tra cui il sistema di denuncia di profili dubbi e la facoltà di segnalare messaggi inoltrati per impedire una massiva diffusione. La versione beta della nuova opzione di Truecaller sarà a breve fruibile, mentre la distribuzione globale è attesa entro la fine del mese di maggio.
La novità è particolarmente apprezzata in una nazione come l’India, dove Truecaller è molto popolare e le chiamate indesiderate e lo spam rappresentano un problema quotidiano per gli utenti. La funzione di identificazione delle chiamate è già stata integrata in molte app di messaggistica, incluso Telegram, ma il supporto per le app di messaggistica è ancora una novità.
L’aggiunta di Truecaller come funzione in fase beta all’interno dell’app di messaggistica WhatsApp rappresenta una potente opportunità per i residenti di Paesi come l’India, dove gli operatori di telecomunicazione non riescono a risolvere il problema di chiamate indesiderate e spam attraverso filtri di intelligenza artificiale. In questo modo, gli utenti potranno bloccare facilmente chiamate non desiderate e proteggere la loro privacy.