L’amministratore delegato di Apple Tim Cook subirà una forte riduzione dello stipendio, su sua stessa indicazione. Secondo un nuovo documento normativo, il compenso base di Cook diminuirà di 35 milioni di dollari, passando da 84 milioni di dollari nel 2022 a 49 milioni di dollari nel 2023. Si tratta di un calo di oltre il 40%.
I cambiamenti derivano interamente da un adeguamento del valore dei suoi premi azionari, che costituiscono la maggior parte del compenso totale di Cook. Nel 2022 si stimava un valore di 75 milioni di dollari, ma quest’anno la stima scende a 40 milioni di dollari. Lo stipendio base di 3 milioni di dollari e l’incentivo annuale in denaro di 6 milioni di dollari rimarranno invariati. Bloomberg ha riportato la notizia della riduzione dello stipendio giovedì.
Per stabilire la nuova retribuzione di Cook, il comitato per le retribuzioni del consiglio di amministrazione di Apple ha “valutato il feedback degli azionisti, le eccezionali prestazioni di Apple e la raccomandazione del signor Cook di adeguare la sua retribuzione alla luce del feedback ricevuto”. In realtà, il suo compenso per il 2023 potrebbe essere diverso; secondo il documento, Cook ha guadagnato 99,4 milioni di dollari nel 2022.
Sebbene Apple continui a riscuotere un notevole successo, la sua capitalizzazione di mercato è scesa di 1.000 miliardi di dollari rispetto al picco di un anno fa e l’azienda ha dovuto affrontare alcuni problemi di produzione con la nuova serie di iPhone 14. C’è anche qualche preoccupazione per le future grandi scommesse dell’azienda. Il tanto vociferati visore per la realtà mista non è ancora stato annunciato ufficialmente (anche se potrebbe finalmente accadere in primavera).
Il progetto automobilistico Project Titan, a quanto pare, è ancora lontano anni e, secondo un rapporto di Bloomberg di dicembre, arriverà un anno dopo rispetto a quanto inizialmente previsto. Apple sta affrontando le stesse sfide economiche che hanno colpito altre grandi aziende tecnologiche e che hanno portato a massicci licenziamenti in aziende come Meta e Amazon.