Il governatore del South Dakota, Kristi Noem, ha firmato un ordine esecutivo che vieta ai dipendenti pubblici, alle agenzie e agli appaltatori di scaricare e utilizzare TikTok sui dispositivi di proprietà dello Stato. Noem ha dichiarato di aver emesso l’ordine a causa delle crescenti preoccupazioni in materia di sicurezza, ritendendo che il governo cinese starebbe utilizzato l’applicazione di social media per raccogliere informazioni dagli utenti americani e sfruttarle per manipolarli. L’ordine è già in vigore. Vieta al personale governativo anche di visitare il sito web di TikTok sui browser.
Negli ultimi anni diversi funzionari statunitensi hanno sollevato dubbi sulla sicurezza di TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, ritenendo che il governo cinese lo utilizzi per raccogliere dati. Nel 2020, l’allora presidente Trump tentò di bloccare TikTok e WeChat negli Stati Uniti. Nonostante il fatto che il proposito di Trum non sia andato a buon fine quasi tutte le forze armate statunitensi le hanno vietate sui dispositivi in dotazione.
In tempi più recenti, il commissario della FCC Brendan Carr ha chiesto ad Apple e Google di rimuovere l’app dai loro store dopo che era emerso che i dipendenti di ByteDance, con sede in Cina, avevano avuto accesso alle informazioni private degli utenti statunitensi. L’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, ha assicurato ai senatori repubblicani che l’azienda sta lavorando con Oracle per proteggere i dati degli utenti negli Stati Uniti ed ha affermato che TikTok sta lavorando per passare completamente ai server cloud di Oracle negli Stati Uniti in modo da poter cancellare i dati degli utenti statunitensi dai propri sistemi.
Ma le rassicurazioni di Chew non sembra siano bastate per calmare gli animi e placare i timori, anche se un portavoce di TikTok ha recentemente dichiarato che l’azienda è fiduciosa di essere sulla strada giusta per poter soddisfare tutte le richieste degli Stati Uniti in materia di sicurezza nazionale dopo il lavoro svolto negli ultimi mesi.