Secondo un comunicato stampa del Ministro per la Trasformazione e la Funzione Pubblica, Stanislas Guerini, ai dipendenti pubblici è ora vietato installare applicazioni cosiddette “ludiche” sui loro smartphone di lavoro come TikTok, Netflix e Candy Crush.
Su Twitter, Jean-Noël Barrot, ministro delegato alla transizione digitale e alle telecomunicazioni, ha appena annunciato una nuova misura che riguarda direttamente i 2,5 milioni di dipendenti pubblici francesi. Le app ricreative sono ora vietate sugli smartphone dei dipendenti pubblici.
Secondo il governo francese, le app “ricreative” includono software come TikTok per i social network, Netflix per i servizi di streaming e giochi come Candy Crush. L’elenco completo delle app interessate non è ancora stato reso noto, ma dovrebbe includere tutte le applicazioni che i dipendenti pubblici non utilizzano per lavoro.
TikTok è un rischio per la sicurezza anche in Francia
Stanislas Guerini, Ministro per la Trasformazione e la Funzione Pubblica, afferma che le applicazioni ludiche “non hanno livelli sufficienti di cybersicurezza e protezione dei dati per essere distribuite sui dispositivi dell’amministrazione”. In altre parole, il governo ritiene che app come TikTok rappresentino un rischio per la sicurezza dei dipendenti pubblici.
Naturalmente questa misura, che entra in vigore immediatamente, riguarda solo i telefoni di lavoro dei dipendenti pubblici, non i loro smartphone personali. Per continuare a utilizzare un’applicazione “videoludica”, i dipendenti pubblici dovranno ora richiedere un’esenzione al dipartimento digitale del proprio ministero. Non sono previste azioni in caso di violazione, ma questo potrebbe cambiare una volta chiarito l’elenco delle app interessate.
Non è la prima volta che l’applicazione viene discussa all’interno delle amministrazioni europee: il mese scorso la Commissione Europea ha vietato l’app TikTok ai suoi membri.
Questa nuova misura arriva il giorno dopo che l’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, si è presentato al Congresso degli Stati Uniti. Il problema è che Shou Zi Chew ha finalmente ammesso ai legislatori che alcuni dipendenti in Cina continuano ad accedere ai dati personali, il che ovviamente solleva problemi di sicurezza. TikTok potrebbe aver firmato la sua condanna a morte negli Stati Uniti e, in tal caso, altri Paesi potrebbero seguirne l’esempio.
