L’UE potrebbe seguire gli Stati Uniti nel vietare TikTok, mentre Apple è costretta ad aprire iPadOS ai competitor con il sideloading e app store di terze parti.
L’UE ha designato il sistema operativo iPadOS di Apple come gatekeeper, un cambiamento normativo che potrebbe obbligare Apple a rendere la piattaforma più accessibile a sviluppatori e aziende terze. Una decisione che si inserisce nel quadro delle azioni dell’UE contro le pratiche anticoncorrenziali nel settore tecnologico. Apple ha ora sei mesi per apportare le modifiche richieste, che includeranno il sideloading delle app e l’introduzione di app store di terze parti, simili alle modifiche già previste per iPhone.
Parallelamente, l’UE sta valutando un potenziale divieto di TikTok nei Paesi membri, seguendo un trend simile a quello degli Stati Uniti, dove TikTok è sotto esame. Durante questi mese, si è parlato della possibilità che TikTok subisca un divieto totale negli USA a meno che ByteDance, la società madre di TikTok, non venda l’app a un’entità americana. La legge americana richiede che TikTok si adegui entro nove mesi, con la possibilità di estendere il termine a dodici mesi.
In Europa, la presidente Ursula von der Leyen ha indicato che TikTok potrebbe affrontare restrizioni simili. In una dichiarazione riportata da Politico, von der Leyen ha evidenziato la “pericolosità” dell’app, in particolare per quanto riguarda l’influenza sui giovani utenti e il rischio di dipendenza. Preoccupazioni emerse in seguito ad indagini sull’app, che includeva ricompense per guardare video sulla piattaforma.
Sebbene sia ancora incerto se l’UE seguirà effettivamente gli Stati Uniti nell’imporre un divieto a TikTok, le dichiarazioni della presidente suggeriscono una crescente attenzione al potenziale impatto sociale dell’app. L’esame riflette l’impegno dell’UE nel limitare le pratiche che possono nuocere ai consumatori, specialmente ai più giovani.
Con questi sviluppi, sia Apple che TikTok si trovano di fronte a sfide regolatorie nei principali mercati. Per Apple, l’apertura a terze parti potrebbe ridisegnare l’ecosistema delle sue piattaforme mobile, mentre per TikTok, il futuro in Europa e negli Stati Uniti potrebbe dipendere dalla capacità di convincere i regolatori della sua innocuità e del suo valore positivo.