Secondo quanto riportato da Reuters, TikTok è ora vietato su tutti i dispositivi posseduti e gestiti dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dal Chief Administrative Officer (CAO) della Camera, tutti i legislatori e il loro staff sono stati informati via e-mail che devono cancellare l’app dai loro dispositivi, perché è considerata “ad alto rischio a causa di una serie di problemi di sicurezza”. Tutti coloro che risultano avere l’applicazione di social network sul proprio telefono saranno contattati per assicurarsi che venga cancellata e che sia vietato qualsiasi download futuro.
Questo è solo l’ultimo sviluppo di una serie di azioni intraprese dal governo statunitense per bloccare l’app dai dispositivi di sua proprietà. La scorsa settimana, i legislatori hanno approvato una legge di spesa omnibus da 1.700 miliardi di dollari che includeva disposizioni che vietavano l’uso di TikTok sui dispositivi dell’esecutivo. Un portavoce del Chief Administrative Officer ha dichiarato a Reuters che, dopo l’approvazione, il CAO ha collaborato con la Commissione per l’amministrazione della Camera per attuare una politica simile per la Camera.
Ciò è avvenuto dopo che il Senato ha votato all’unanimità per approvare la legge No TikTok on Government Devices Act, introdotta dal senatore Josh Hawley (R-Missouri). Come nota Reuters, anche 19 Stati avevano vietato o almeno parzialmente proibito l’installazione e l’uso dell’app su smartphone e tablet del personale di cui sono proprietari o che gestiscono. Quando l’omnibus è stato approvato, la portavoce di TikTok, Brooke Oberwetter ha dichiarato che l’azienda è “delusa dal fatto che il Congresso si sia mosso per vietare TikTok sui dispositivi governativi”, definendolo “un gesto politico che non farà nulla per portare avanti gli interessi della sicurezza nazionale”.
I critici di TikTok all’interno del governo statunitense hanno sollevato il timore che possa essere utilizzato come strumento di spionaggio degli Stati Uniti da parte di funzionari cinesi. Il direttore dell’FBI Chris Wray lo ha definito un “cavallo di Troia per il Partito Comunista Cinese” e ha affermato che non può essere utilizzato sui dispositivi governativi fino a quando non si taglieranno completamente i legami con la Cina. TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, ha cercato di rispondere a queste preoccupazioni instradando tutto il traffico nazionale attraverso i server di Oracle negli Stati Uniti e impegnandosi a cancellare tutti i dati degli utenti statunitensi dai suoi server.
Tuttavia, la recente rivelazione che ByteDance ha licenziato quattro dipendenti per aver ottenuto in modo inappropriato i dati degli utenti di TikTok negli Stati Uniti, compresi quelli di due giornalisti, probabilmente non aiuta la causa dell’azienda. Secondo un rapporto del New York Times, i dipendenti hanno avuto accesso agli indirizzi IP e ad altri dati collegati a due giornalisti nel tentativo di scoprire chi stesse facendo trapelare informazioni interne alla stampa.