Un disegno di legge bipartisan negli Stati Uniti potrebbe vietare TikTok o costringerlo a vendere. Ecco cosa significa per gli utenti e per il futuro dell’app.
TikTok si trova di fronte a un bivio critico negli Stati Uniti, dove un nuovo disegno di legge, appoggiato da un gruppo bipartisan di legislatori, potrebbe costringerlo a una vendita forzata o addirittura a un divieto sul suolo americano. Il Comitato per l’Energia e il Commercio ha approvato all’unanimità la proposta, che ora si avvia verso il voto dell’intera Camera dei Rappresentanti. Il disegno di legge, frutto di mesi di negoziazioni, potrebbe trasformare radicalmente il panorama dei social media negli Stati Uniti.
La legge, concepita per tutelare i dati degli utenti statunitensi da possibili accessi cinesi, offre a TikTok un termine massimo di sei mesi per disinvestire da ByteDance, la sua azienda madre cinese. Gli autori del disegno di legge chiariscono che l’intento non è la soppressione del popolare social network, ma la neutralizzazione di potenziali minacce alla sicurezza nazionale derivanti dalla raccolta di dati su vasta scala da parte di entità cinesi.
L’iniziativa legislativa ha guadagnato il favore trasversale di importanti figure politiche, tra cui il presidente della Camera Mike Johnson e il Presidente Joe Biden, che mostra un raro momento di unità bipartisan nel confronto con la Cina, considerata “il più grande nemico geopolitico” dagli Stati Uniti.
Nonostante il sostegno istituzionale, la proposta ha incontrato la resistenza di TikTok e di vari gruppi per i diritti civili, che la considerano una violazione della libertà di espressione garantita dal Primo Emendamento. Le voci critiche sottolineano come la legge potrebbe privare 170 milioni di americani e 5 milioni di piccole imprese dell’accesso a una risorsa importante per l’entertainment e lo sviluppo commerciale.
In risposta, TikTok ha avviato una campagna di sensibilizzazione tra i suoi utenti, esortandoli a esprimere la loro opposizione al disegno di legge ai membri del Congresso. Questa mobilitazione ha generato un’ondata di telefonate ai legislatori, sottolineando il profondo legame che unisce molti americani alla piattaforma.
