Dopo due mesi di assenza, la musica di Universal Music Group torna su TikTok grazie a un nuovo accordo tra le due società. L’intesa include pagamenti migliori per gli artisti, nuove opportunità promozionali e tutele sull’intelligenza artificiale.

Universal Music Group e TikTok hanno annunciato la firma di un nuovo accordo che ripristina l’accesso completo alle canzoni e ai cataloghi di Universal sulla piattaforma di social media. L’accordo giunge dopo mesi di tensioni, originate dalla scadenza del loro precedente contratto a gennaio, e dalla conseguente rimozione dei contenuti musicali di Universal da TikTok a causa di disaccordi sulle royalties e sulla protezione dall’uso dell’intelligenza artificiale.

Il contrasto tra le due società si era intensificato quando Universal criticava TikTok per pagamenti insufficienti ai propri artisti e autori. A testimonianza di ciò, nel 2023, i guadagni generati da TikTok per Universal si aggiravano solo intorno al 110 milioni di dollari, pari all’1% del fatturato annuale di Universal, mentre piattaforme come YouTube hanno elargito circa 1,8 miliardi di dollari in royalties.

La disputa si complicava ulteriormente con l’ascesa dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti musicali. Durante le trattative, TikTok proponeva che le opere create con AI dovessero essere riconosciute ai fini del pagamento dei diritti d’autore. Universal, tuttavia, si opponeva fermamente, sostenendo che una tale mossa potrebbe diminuire i guadagni degli artisti reali. Questa preoccupazione è condivisa da numerosi artisti e organizzazioni, come l’Artist Rights Alliance, che include membri del calibro di Billie Eilish e i Pearl Jam. A aprile, questa organizzazione ha sollecitato le aziende tecnologiche e i servizi di musica digitale a impegnarsi a non sostituire l’arte umana con l’intelligenza artificiale, garantendo così un equo compenso agli artisti.

Nel frattempo, il trattamento speciale riservato a Taylor Swift, che ha visto il ritorno di alcune delle sue canzoni su TikTok in concomitanza con la promozione del suo ultimo album, dimostra il delicato equilibrio tra diritti d’autore e strategie di marketing nell’era digitale.

L’annuncio di questo nuovo accordo arriva in un momento di incertezza per TikTok negli Stati Uniti, con recenti sviluppi legislativi che potrebbero impattare il futuro della piattaforma nel Paese. Solo la scorsa settimana, il presidente Joe Biden ha firmato una legge che impone a ByteDance, il proprietario cinese di TikTok, di vendere le sue attività negli USA entro 6 mesi. TikTok ha dichiarato di voler contestare questa legge in tribunale, ma ha anche affermato che preferirà il divieto alla vendita.

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