Tidal ha già colmato il divario con la concorrenza aggiungendo un livello gratuito e aggiornamenti simili, ma il suo ultimo miglioramento potrebbe essere uno dei più importanti. Il servizio di musica in streaming ha finalmente introdotto dei profili utente che consentono di condividere facilmente le proprie playlist. Rendendo pubblica una playlist, gli utenti di Tidal potranno scoprire i vostri gusti musicali attraverso la ricerca o condividere l’elenco dei brani attraverso i link. Tecnicamente si poteva condividere anche prima, ma finora era molto più difficile.
I profili (e quindi la condivisione delle playlist) sono ora disponibili nelle applicazioni Android, iOS, desktop e web di Tidal. Sostituiscono la sezione dei contenuti salvati “My Collection” nell’app mobile. Non preoccupatevi di dover ricominciare da zero: il materiale salvato esistente sarà ancora disponibile dopo la creazione di un profilo. L’uso di Tidal è gratuito con pubblicità, ma è limitato a un bitrate di 160Kbps e non supporta i brani offline o i salti illimitati. Pagando 9,99 euro al mese per Tidal HiFi, si eliminano gli annunci e le restrizioni e si passa a una qualità molto più alta, pari a 1.411 Kbps. A 19,99 euro al mese, il piano HiFi Plus offre un audio di “qualità master” a 9.216 Kbps per alcuni brani e pagamenti diretti agli artisti che ascoltate più spesso.
Si tratta di un’aggiunta probabilmente tardiva, visto che Apple Music, Spotify e altri servizi dispongono da anni della condivisione delle playlist. Questo potrebbe non aiutare molto Tidal a crescere oltre una piccola fetta di mercato. Tuttavia, l’utente potrebbe avere un incentivo maggiore a rimanere. La funzione non solo vi permetterà di vedere cosa piace ai vostri amici, ma potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo mix per la corsa o una colonna sonora per la giornata lavorativa.