A causa di possibili violazioni delle leggi sulla privacy, l’app Threads di Meta non funziona più per gli utenti europei. Le regolamentazioni europee in materia di privacy e la gestione dei dati degli utenti sembrano essere il cuore del problema.
L’applicazione di social networking Threads, ultima novità dell’impero tecnologico Meta, ha cessato di funzionare per gli utenti europei. Il blocco ha avuto un impatto significativo sulla fruizione del servizio: mentre gli utenti possono ancora accedere e visualizzare i post degli altri sulla loro timeline, non possono pubblicare nuovi “threads”.
All’accesso, gli utenti europei si sono trovati davanti a profili spogli. I thread pubblicati in precedenza non vengono più caricati, sostituiti da un laconico messaggio “Contenuto non disponibile”. Anche le timeline dei post mostrano un simile panorama desolato, le risposte ai post non sono più visibili, rimpiazzate dal messaggio “Spiacenti, si è verificato un errore”. Lo stesso vale per la sezione delle attività, luogo tradizionale di notifiche e risposte.
La causa del blocco sembra essere legata ai dati di registrazione degli utenti. L’uso di una VPN, soluzione tipica per aggirare restrizioni geografiche, non è stato d’aiuto. Meta sembra aver impostato un blocco basandosi sui dati di registrazione del profilo Instagram collegato all’account di Threads. In altre parole, se l’account è stato creato da un utente europeo, viene automaticamente bloccato.
Finora, nonostante il blocco significativo, Meta non ha rilasciato alcuna comunicazione ufficiale sulla questione. Threads, come annunciato al momento del lancio, è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altri 100 Paesi, ma non in Europa, dove le severe leggi sulla gestione dei dati personali potrebbero essere l’ostacolo.
Infatti, Threads potrebbe entrare in conflitto con il Digital Markets Act (DMA) europeo. Sebbene rispetti il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), Threads potrebbe non essere in linea con altre normative del DMA. Questo perché l’app sembra violare le regole che proibiscono la combinazione di dati raccolti su diverse piattaforme per la pubblicità personalizzata senza il consenso esplicito dell’utente. Meta, infatti, sembra combinare i dati di Threads con quelli di Instagram.
Un altro ostacolo rappresentato dal DMA è l’eliminazione simultanea dei profili su Threads e Instagram. Se un utente decide di eliminare il suo account su Threads, anche il suo account Instagram viene automaticamente cancellato, una pratica conosciuta come auto-preferenza, vietata dal DMA.
Meta potrebbe risolvere alcuni di questi problemi consentendo agli utenti di creare nuovi account su Threads utilizzando le loro e-mail, anziché gli account Instagram esistenti. Tuttavia, un tale cambiamento potrebbe rallentare notevolmente la crescita di Threads, che ha raggiunto oltre 100 milioni di utenti registrati in appena sei giorni grazie alla sinergia con gli account Instagram. Con questi ostacoli in vista, l’espansione di Threads in Europa sembra essere, almeno per ora, fermata.