Thread: la sfida di Mark Zuckerberg per dominare il mercato delle conversazioni testuali e superare il rivale Elon Musk, nel mezzo di una ripresa degli affari.
L’ultima chiamata con gli investitori di Meta, tenuta mercoledì 26 luglio per discutere gli utili del secondo trimestre dell’azienda, ha riservato un ampio spazio a Threads. Questa app ha catalizzato le attenzioni grazie alle ambiziose prospettive a lungo termine illustrate da Mark Zuckerberg, CEO di Meta.
“È un’insolita anomalia del settore tecnologico che non esista un’app per conversazioni basate su testo che abbia raggiunto un miliardo di persone”, ha affermato Zuckerberg. Threads, al momento, ha conquistato 100 milioni di utenti più rapidamente di qualsiasi altro servizio similare nella storia, ma non ha ancora raggiunto il prestigioso record di un miliardo di utenti.
Zuckerberg ha ammesso un calo nel coinvolgimento degli utenti dopo l’ondata iniziale di iscrizioni, ma ha evidenziato che “decine di milioni” di persone continuano a utilizzare l’app quotidianamente. Il focus principale per Threads, ha sottolineato, è migliorare la fedeltà degli utenti attuali e aggiungere importanti funzionalità mancanti. Finora, Meta non ha ancora promosso Threads su Instagram o Facebook, né ha investito in marketing, ma queste strategie potrebbero essere implementate molto presto.
La strategia sembra chiara: Meta mira a superare il rivale Elon Musk nella corsa verso il miliardo di utenti. Nonostante entrambi condividano lo stesso obiettivo, ad oggi, nessuno è riuscito a realizzarlo. La competizione tra le due piattaforme promette di essere accesa e interessante.
Nel frattempo, Meta sta vivendo un periodo di recupero economico. Nel secondo trimestre, i risultati finanziari dell’azienda hanno superato le previsioni, determinando un aumento del valore delle sue azioni. L’intero fatturato dell’azienda ha toccato i 32 miliardi di dollari, generando un utile netto di 7,78 miliardi di dollari.
Tuttavia, c’è anche da segnalare che la divisione Reality Labs ha subito una perdita netta di 3,7 miliardi di dollari. La dirigenza ha avvertito gli investitori di aspettarsi un aumento “significativo” di tali perdite, dovuto agli “sforzi di sviluppo prodotti in corso” nel settore della realtà aumentata e virtuale, come ad esempio il lancio del visore Quest 3 previsto per la fine dell’anno.