The Elder Scrolls 6: il lungo e atteso sequel di Skyrim potrebbe segnare la fine di un’era per Bethesda e il game director Todd Howard, mentre gli esperti si interrogano sulle prospettive di lancio nel 2026.
Dai corridoi della Federal Trade Commission (FTC), in occasione del processo legato all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, trapela un’indicazione di rilievo per tutti i fan della saga di The Elder Scrolls. Secondo le ultime rivelazioni, il lancio del prossimo capitolo della serie, The Elder Scrolls 6, sequel del celebre Skyrim, sarebbe previsto per il 2026 da Bethesda. Un’attesa, quella tra un capitolo e l’altro, che si profila lunga ben 15 anni.
Nel frattempo, la software house ha rilasciato The Elder Scrolls Online, MMORPG di successo, e l’action RPG mobile free-to-play The Elder Scrolls Blades. Ma il desiderio dei fan è di poter finalmente mettere le mani sul vero e proprio sequel di Skyrim.
Nonostante l’ottimismo della data del 2026, esperti del settore ritengono che la previsione possa essere troppo rosea. Siamo nella seconda metà del 2023 e Bethesda è attualmente alle prese con lo sviluppo del suo ambizioso progetto Starfield. Prevedibile, quindi, che una buona parte del team sia impegnata su questo fronte, lasciando pochi risorse per la realizzazione di un RPG open-world di alto calibro come quelli per i quali Bethesda è nota.
Stime ufficiali pregresse facevano pensare a un lancio intorno al 2028, nonostante in passato fosse già stato menzionato il 2026 o addirittura il 2025. Da anni, voci e semi-conferme circolano attorno allo sviluppo di The Elder Scrolls 6. Il primo teaser ufficiale risale al 2018 e lo scorso anno il game director dello studio, Todd Howard, ha confermato l’entrata del titolo in fase di pre-produzione.
Tuttavia, i dettagli concreti sul gioco rimangono pochi. Non è ancora chiaro in quale regione di Tamriel sarà ambientato il gioco, né su quali piattaforme sarà disponibile. Considerando che Bethesda è ora parte del colosso Microsoft, è probabile che il gioco venga rilasciato su Xbox e PC, mentre le possibilità di vederlo su PS5 sembrano diminuire.
Un dettaglio di non poco conto, inoltre, riguarda proprio Todd Howard. Il game director ha lasciato intendere che The Elder Scrolls 6 potrebbe essere il suo ultimo grande progetto prima di lasciare Bethesda, società con cui ha collaborato per quasi trent’anni. Quindi, la prevista data di rilascio del 2026 potrebbe non solo segnare l’arrivo di un atteso sequel, ma anche la fine di un’era per uno dei più celebri studi di sviluppo di videogiochi. Un addio che, se confermato, renderà ancora più significativo il lancio di The Elder Scrolls 6, imprimendo il sigillo di un’epoca sulla saga che ha segnato la storia dei RPG.