Tesla sarebbe sotto indagine per il “Project 42”, un misterioso progetto per una casa di vetro privata che vedrebbe l’uso improprio di fondi da parte di Musk.
Nel mese di luglio il Wall Street Journal aveva riferito che il consiglio di amministrazione di Tesla aveva avviato un’indagine interna per il timore che l’amministratore delegato, Elon Musk, utilizzasse i fondi dell’azienda per un progetto privato, chiamato Project 42. Ora la testata riporta che almeno due agenzie governative stanno indagando su questo misterioso progetto di casa di vetro di Tesla.
L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York avrebbe chiesto informazioni su quanto Tesla ha speso per il progetto e sui benefici personali di cui Musk gode. Allo stesso modo, anche la Securities and Exchange Commission (SEC) avrebbe aperto un’indagine civile, richiedendo le stesse informazioni.
Il Project 42 prevedeva la costruzione di una struttura in vetro che sembrava essere uno spazio abitativo con camere da letto, bagni e cucina vicino agli stabilimenti Tesla di Austin, in Texas. Sembra si trattasse di un “esagono contorto” o un cubo di vetro, in ogni caso una strttura molto particolare. Secondo il WSJ, il consiglio di amministrazione ha avviato un’indagine dopo che i dipendenti avevano sollevato dubbi sul vetro speciale ordinato per il progetto, che secondo loro sarebbe costato all’azienda milioni di dollari. Non è chiaro se l’indagine interna sia stata conclusa.
Come si legge nella pubblicazione, la SEC richiede le transazioni superiori a 120.000 dollari quando un dirigente ha un interesse materiale in esse. Allo stesso modo, anche eventuali benefici personali pagati ai dirigenti per un importo superiore a 10.000 dollari devono essere comunicati agli investitori.
Va sottolineato che le autorità hanno appena iniziato a indagare sul progetto e che queste indagini potrebbero non portare a nessuna accusa formale.
Fra le notizie correlate, riportiamo che Tesla starebbe affrontando anche le indagini dei procuratori federali sull’autonomia dei suoi veicoli, che non rispetterebbero le stime.