Tesla ha annunciato il rinvio dell’atteso aggiornamento software Full Self-Driving (FSD) v12, previsto entro la fine dell’anno, poiché necessita di più dati.
Tesla sta nuovamente rinviando il lancio del suo aggiornamento FSD v12. Secondo Tesla e secondo quanto dichiarato da Musk sul suo account X, l’aggiornamento richiederebbe più test e formazione per le aree con forti precipitazioni, come neve e pioggia.
Musk ha presentato l’aggiornamento FSD v12 come un importante passo avanti nel programma di guida autonoma dell’azienda in quanto introdurrà quelle che vengono chiamate “reti neurali end-to-end”. Ciò significa che l’intero processo di guida, dalla percezione alla pianificazione e al controllo, sarà gestito da reti neurali artificiali, ovvero alimentati dall’intelligenza artificiale.
L’aggiornamento FSD v12 doveva essere rilasciato nell’arco del mese, ma quando un utente ha chiesto su X aggiornamenti Musk ha rivelato che il sistema necessita di ulteriore lavoro prima di essere distribuito ai clienti. Musk ha riferito che l’aggiornamento è già stato installato su un gran numero di auto, probabilmente della flotta di prova interna dei dipendenti Tesla, e che funziona molto bene in California ma richiede una maggiore formazione per le aree con forti precipitazioni, che evidentemente pongono maggiori problemi al sistema di visione e ai sensori e necessitano dunque di più dati.
Musk ha dichiarato in precedenza che l’aggiornamento dell’FSD v12 avrebbe portato “l’FSD fuori dalla fase beta“, il che implica che Tesla debba garantire che l’aggiornamento sia pronto per essere distribuito a tutti i conducenti. Attualmente la casa automobilistica chiede ai conducenti di FSD di tenere le mani sul volante e di essere pronti a prendere il controllo in qualsiasi momento e non si assume la responsabilità di eventuali incidenti o inconvenienti che potrebbero verificarsi durante l’utilizzo di Autopilot o FSD.
Per ora Tesla non ha fornito un nuovo calendario per il rilascio dell’aggiornamento FSD v12, tantomeno lo ha fatto Musk, né ha specificato se sarà disponibile in tutte le regioni o solo in alcuni mercati. Si dovrà dunque attendere ancora un po’ per scoprire se sarà all’altezza di quanto Tesla annuncia da anni.