Una foto indicherebbe che Tesla sta lavorando alla ricarica wireless domestica per i suoi veicoli elettrici.
Come è noto, Elon Musk ha tenuto una nuova conferenza Investor Day il 1° marzo 2023 durante la quale ha svelato la strategia del brand per i prossimi anni, il famoso Master Plan Part 3, oltre ad annunciare la costruzione di un’ulteriore Gigafactory in Messico.
Durante l’evento, molti dirigenti di Tesla sono saliti sul palco per presentare i progetti di ciascuna divisione dell’azienda e ad esempio uno di loro che ha dichiarato che Tesla intende offrire la ricarica bidirezionale entro due anni, anche se in seguito Elon Musk ha moderato i commenti del suo dipendente.
Durante le quattro ore di conferenza c’è stato anche un focus sullo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica di Tesla. Rebecca Tinucci, responsabile di questa divisione, ha rivelato i costi particolarmente bassi di installazione dei Supercharger negli Stati Uniti ed inoltre ha dichiarato: “E un’altra cosa. Sì, dobbiamo aggiornare le nostre infrastrutture e sì, vogliamo alimentarle con fonti rinnovabili. Vogliamo assicurarci di continuare a concentrarci su incredibili esperienze di ricarica“. E verso la fine del suo discorso la dirigente ha mostrato un’immagine che mostra il famoso progetto Tesla Diner, un’area di ricarica rapida che combinerà stazioni Supercharger, un cinema all’aperto e offerte gastronomiche.
Ma è la seconda parte della foto che ha attirato l’attenzione: mostra infatti quella che sembra essere una nuovissima stazione di ricarica domestica wireless. Infatti, la piastra sul pavimento, situata proprio sotto la Tesla, indicherebbe che si tratta di un sistema di ricarica a induzione.
Difficilmente Tesla mostra qualcosa per caso, quindi non è da escludere che la casa automobilistica riveli più avanti ulteriori informazioni su questa promettente tecnologia. Negli ultimi anni, diverse case automobilistiche hanno studiato la ricarica wireless per le auto elettriche, ma non sono mai riuscite a trovare una soluzione efficace oltre al fatto che questo tipo di installazione ha dei costi più elevati.
Non resta che attendere per scoprire se sarà davvero Tesla a portare questa tecnologia.