L’UNECE approva i sistemi DCAS, aprendo la strada al lancio dell’FSD Beta di Tesla in Europa. Il sistema potrebbe essere disponibile già in ottobre in alcuni Paesi, con il conducente che rimane sempre responsabile del veicolo.
L’ambizione di Tesla di rendere la sua tecnologia Full Self-Driving (FSD) Beta una realtà anche in Europa ha ricevuto un impulso grazie a un aggiornamento normativo cruciale della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE). L’adozione di un nuovo regolamento che riconosce i veicoli dotati di sistemi di assistenza alla guida avanzati (DCAS) segna un momento di svolta per l’industria automobilistica europea e per Tesla.
Il regolamento, stabilito durante la 192a sessione dell’UNECE a Ginevra, introduce linee guida standardizzate per i sistemi che integrano funzioni complesse di assistenza alla guida, quali frenata, accelerazione e sorpasso, estendendo le possibilità ben oltre il semplice controllo della velocità. Inoltre, questo nuovo quadro regolamentare delinea rigorosi requisiti di prestazione e sicurezza, oltre a specificare procedure di prova e omologazione per i DCAS.
Per Tesla, questo significa che il lancio europeo dell’FSD Beta è ora possibile, con il potenziale per portare avanti la sua visione di una guida assistita di nuova generazione. Tuttavia, l’UNECE sottolinea che Tesla deve ancora presentare una bozza del progetto del sistema alle autorità di omologazione. La tempistica del lancio dipenderà dunque dalla capacità di Tesla di soddisfare queste esigenze e dalla velocità delle procedure di approvazione regolamentare.
Teslascope anticipa che il sistema FSD Beta potrebbe essere disponibile in alcuni Paesi europei già in ottobre, ma è essenziale sottolineare che Tesla dovrà continuare a monitorare le prestazioni del sistema e fornire aggiornamenti regolari alle autorità.
Un punto fondamentale delle nuove normative è la responsabilità del conducente; nonostante l’avanzata tecnologia di assistenza alla guida, il conducente deve rimanere costantemente impegnato e responsabile del veicolo. Questo è in perfetta armonia con le capacità attuali dell’FSD Beta di Tesla, che non consente una guida completamente autonoma ma offre un sostegno nella navigazione di scenari di traffico complessi.
Per garantire che i conducenti non si affidino eccessivamente a questi sistemi, il regolamento impone che i sistemi di assistenza alla guida siano progettati per mantenere l’impegno attivo del conducente, con l’obbligo di tenere le mani sul volante e di rimanere focalizzati sulla strada, con un sistema di monitoraggio dell’impegno visivo e di allarme in caso di distrazione prolungata.