Il CEO e fondatore di Tesla Elon Musk potrebbe licenziare fino al 10% della forza lavoro della casa automobilistica nei prossimi mesi. Secondo Reuters, questo taglio fa parte di una “super brutta sensazione” che il dirigente ha riguardo al mercato automobilistico.
L’informazione è finita per essere trapelata da un dirigente della stessa Tesla, dal momento che l’e-mail in cui Musk parla dei licenziamenti è stata inoltrata solo ai direttori della casa automobilistica.
Il messaggio dice anche che Tesla deve “mettere in pausa tutte le assunzioni in tutto il mondo”. Musk chiarisce anche di essere preoccupato per una possibile recessione globale.
Con la fuga di informazioni, molti affermano che la posizione di Musk contro il lavoro da casa è già un modo indiretto per licenziare i dipendenti. Questo perché il miliardario vuole che tutti tornino negli uffici e la sanzione per chi rifiuta è lo scioglimento dell’azienda.
Commentando la questione, il capo globale della ricerca macroeconomica presso la banca olandese ING ha dichiarato: “La sensazione negativa di Musk è condivisa da molte persone. Non stiamo parlando di una recessione globale, ma ci aspettiamo un raffreddamento dell’economia entro la fine dell’anno. Gli Stati Uniti si calmeranno, mentre Cina ed Europa potrebbero riprendersi”.
Per quanto la domanda di auto Tesla rimanga alta, questo potrebbe accadere perché l’azienda ha esaurito le scorte in seguito alla chiusura di Shanghai. A quanto pare, Musk sa che il ritorno della produzione a ritmi normali potrebbe causare un eccesso di scorte di automobili, dato che il mondo sta attraversando un periodo di alta inflazione.