Mentre il Pixel 7 e il suo chip Tensor G2 sono disponibili solo da un mese, stanno già emergendo indiscrezioni sulla prossima generazione. Secondo un nuovo rapporto, il “Tensor G3” utilizzerà lo stesso modem della serie Pixel 7 e si avvarrà degli ultimi sviluppi dei chip di Samsung. WinFuture riporta che gli smartphone di prossima generazione di Google utilizzeranno un chipset con il nome in codice “Zuma”.
Non sorprende che il chip sia un derivato dell’Exynos 2300, il che significa che il prossimo chip di Google, che presumibilmente si chiamerà “Tensor G3”, sarà ancora una volta prodotto da Samsung. Non si conoscono i dettagli delle modifiche apportate da Google alla prossima generazione di Tensor, ma secondo quanto riferito, Samsung starebbe ancora lavorando attivamente all’Exynos 2300, nonostante l’apparente intenzione di abbandonare il chipset nella serie di punta Galaxy S23, che invece si affiderà ai chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2.
Lo stesso nome in codice “Zuma” era stato riportato in precedenza da GalaxyClub e Kuba Wojciechowski, quest’ultimo sostenendo che il chip potrebbe essere fabbricato con il processo a 3 nm di Samsung. Tensor G2 è costruito su un processo a 5 nm. Un’altra chicca interessante di questa pubblicazione su Tensor G3 è il modem, che a quanto pare rimarrà invariato rispetto a Tensor G2. Google ha riscontrato un notevole ritardo nel modem del suo chip Tensor originale nel Pixel 6, ma le prestazioni del modem del Pixel 7 sono state accolte molto bene.
Il rapporto menziona anche due dispositivi Google con i nomi in codice “Shiba” e “Husky”. Entrambi i dispositivi sono menzionati con 12 GB di RAM e un display 2268×1080 su “Shiba” e 2822×1344 su “Husky”. Queste specifiche vanno probabilmente prese con le pinze. Le risoluzioni elencate non sono in linea con nessuno dei precedenti dispositivi di Google e sarebbero in realtà un declassamento se “Husky” dovesse essere un dispositivo di livello Pro.