La scorsa settimana Google ha presentato gli smartphone Pixel 7 e Pixel 7 Pro con il chip Tensor G2. Secondo quanto riportato, questo chipset Tensor G2 prodotto da Google è costruito su processo Samsung a 4 nm e utilizza il modem Exynos 5300 5G di System LSI.
Il chipset Tensor dello scorso anno, utilizzato negli smartphone Pixel 6, era piuttosto buono, anche se presentava una serie di problemi. Nel frattempo, con il chipset Tensor G2, l’azienda ha dichiarato di voler migliorare la durata della batteria e altre aree, concentrandosi principalmente sulle prestazioni dell’intelligenza artificiale e sulle capacità di sicurezza.
Allo stesso tempo, le specifiche sono sostanzialmente un’iterazione del Tensor dello scorso anno. Inoltre, come già accennato, il SoC Google Tensor G2 utilizza un processo LPE a 4 nm di Samsung, che è una forma aggiornata del processo LPE a 5 nm dello scorso anno.
L’azienda mantiene l’insolita configurazione 2+2+4, con due core CPU ARM Cortex-X1 a 2,85GHz, due core CPU ARM Cortex-A78 a 2,35GHz e quattro core CPU ARM Cortex-A55 a 1,8GHz.
Il chipset è inoltre dotato di una GPU ARM Mali-G710 di nuova generazione con sette core per migliorare il gaming e l’HDR. È abbinato al chip di sicurezza Titan M2 di Google e all’EdgeTPU di seconda generazione per l’elaborazione dell’intelligenza artificiale.
Inoltre, il chipset è compatibile con la RAM LPDDR5 e dispone di una cache L3 condivisa da 4 MB e di una cache di sistema totale di 8 MB. Un ISP migliorato consente di registrare video 4K a 60 fps da tutte le fotocamere. È inoltre in grado di supportare fotocamere fino a 108MP con zero shutter lag.
Oltre a questi miglioramenti, il chipset è in grado di sfocare immagini nuove o vecchie, ritratti video e Super-Res Zoom per immagini e video.
Il processore Google Tensor G2 utilizza anche il modem Exynos 5300 5G di Samsung. Tuttavia, non è stato rivelato molto sul nuovo modem, che è stato annunciato durante l’evento Tech Day 2022 la scorsa settimana.