Ubisoft potrebbe essere venduta a Tencent o privatizzata. La famiglia Guillemot, fondatrice e principale azionista, starebbe valutando diverse opzioni.
Le acque in casa Ubisoft sembrano essere particolarmente agitate. La famiglia Guillemot, fondatrice e attuale proprietaria del 14% delle azioni della società, insieme a Tencent, che detiene il 9,99%, potrebbe avviare trattative con inserzionisti per cercare soluzioni capaci di stabilizzare l’azienda e aumentarne il valore. Secondo quanto riportato da Bloomberg, una delle opzioni sul tavolo potrebbe essere un buyout collaborativo per privatizzare la società, anche se le discussioni sono ancora in fase iniziale.
La situazione per Ubisoft non è delle migliori. Il valore di mercato dell’azienda ha perso metà del suo peso nel corso del 2024, e diverse voci sostengono che Ubisoft abbia già cercato potenziali acquirenti lo scorso anno, senza però ricevere offerte concrete. Ora, sembra che l’idea di una possibile vendita stia tornando sul tavolo, spinta anche dalla pressione di piccoli investitori come AJ Invest, che chiedono a gran voce una privatizzazione o una vendita.
Ubisoft ha provato a risollevare la situazione con un ambizioso piano di ristrutturazione, annunciato verso la fine del 2023. Il piano prevedeva una serie di nuove uscite con titoli di richiamo come Skull and Bones, Prince of Persia: The Lost Crown, Star Wars Outlaws e Assassin’s Creed Shadows. Purtroppo, i primi tre giochi hanno deluso le aspettative sia del pubblico che dell’azienda stessa, mentre Assassin’s Creed Shadows è stato recentemente rinviato, peggiorando ulteriormente la situazione.
I risultati al di sotto delle aspettative hanno messo in difficoltà Ubisoft, costringendo i dirigenti a rivalutare le strategie di mercato e forse anche a prendere in considerazione nuove mosse per risolvere la crisi. Le trattative sono ancora lontane dall’essere definite, ma sembra evidente che un cambiamento potrebbe essere all’orizzonte.
Resta ora da vedere come evolveranno le cose, e quali scelte saranno fatte dalla famiglia Guillemot e dai partner cinesi di Tencent. La privatizzazione potrebbe essere una soluzione per ristrutturare l’azienda e darle nuova vita, ma potrebbe anche portare a un cambiamento radicale nella gestione e nella visione di Ubisoft. Per ora, si attende un annuncio ufficiale che chiarisca quale strada verrà intrapresa.