Tencent ha licenziato più di 100 dipendenti nel 2022 con le accuse di frode, corruzione e appropriazione indebita. L’azione intrapresa dall’azienda rientra nella campagna anticorruzione avviata dal governo.
Nell’ambito della campagna anticorruzione avviata dal governo, Tencent ed altre grandi aziende hanno iniziato a comunicare annualmente il numero di casi di corruzione e frode riscontrati all’interno dell’azienda. L’azienda ha licenziato più di 100 dipendenti nel 2022 con le accuse di frode, corruzione e appropriazione indebita. Uno degli ex dipendenti è stato denunciato alla polizia ed è stato condannato a tre anni di carcere per aver accettato tangenti da un concorrente. Ci sono altri sei casi che hanno portato alla detenzione.
I numeri dimostrano che le dimensioni della corruzione interna sono maggiori e più gravi nel 2022 rispetto agli anni precedenti. Il fondatore, presidente e amministratore delegato di Tencent Pony Ma ha ammesso che il livello di corruzione all’interno dell’azienda è grave.
In riferimento alle accuse di corruzione, l’azienda ha dichiarato di avere una politica di tolleranza zero contro questo tipo di comportamento, che nessuno dei dipendenti licenziati con queste motivazioni verrà reintegrato e di voler inserire nella lista nera non solo le persone ma anche le aziende esterne coinvolte in questi affari loschi che saranno escluse da futuri contratti.
Negli ultimi due anni, Tencent, che è la più grande azienda di videogiochi al mondo per fatturato, è stata coinvolta in diverse controversie ed è stata bersaglio della campagna di censura del governo cinese. L’azienda era stata sottoposta a un divieto di 18 mesi di lanciare nuovi giochi che è stato revocato lo scorso settembre quando il governo ha approvato una nuova serie di licenze. L’azienda si è concentrata negli ultimi tempi sull’acquisto di aziende ed ha investito con quote di partecipazione in molte società anche al di fuori della Cina.