Telegram bandita in Brasile per la seconda volta: la popolare app di messaggistica end-to-end è stata rimossa dagli app store del Paese a causa di un divieto temporaneo emesso da un tribunale federale.
Telegram scomparirà dagli app store brasiliani per un divieto temporaneo emesso da un tribunale federale del Paese. Il giudice, Wellington Lopes da Silva, ha ordinato a Google e Apple di rimuovere l’app dai loro store e ha imposto ai gestori di telefonia mobile di bloccarne l’accesso. Il motivo? Telegram non ha consegnato i dati completi degli utenti di due chat di gruppi neonazisti che, secondo le autorità brasiliane, sono stati utilizzati per organizzare attacchi alle scuole nel Paese.
Il tribunale ha stabilito che Telegram dovrà pagare una multa di quasi 200.000 dollari al giorno fino a quando non fornirà alle autorità i dati dei gruppi. Secondo il New York Times, le chat di gruppo hanno messo in luce tutorial sull’omicidio, istruzioni per la fabbricazione di bombe e contenuti nazisti. Il ministro della Giustizia brasiliano, Flavio Dino, ha dichiarato che il cosiddetto movimento antisemita agisce in quelle reti e che ciò è alla base della violenza contro i bambini e gli adolescenti del Paese.
Il giudice da Silva ha spiegato che Telegram ha fornito solo informazioni sull’amministratore di un canale chiamato “Movimento antisemita brasiliano” e non ha fornito alcuna informazione sui membri di quel gruppo e sui dati di un altro canale chiamato “Fronte antisemita”. Secondo quanto riferito, il servizio ha dichiarato di non essere in grado di recuperare alcuna informazione poiché i gruppi erano stati cancellati, ma ciò non è stato sufficiente per il giudice.
Non è la prima volta che Telegram viene bandito in Brasile. La Corte Suprema del Paese aveva precedentemente bandito Telegram per non aver bloccato gli account che diffondevano disinformazione prima delle elezioni presidenziali dello scorso anno. Tuttavia, il divieto è stato revocato in pochi giorni e Telegram ha attribuito la mancata conformità alle e-mail perse.
Telegram è un’app di messaggistica end-to-end che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, soprattutto tra gli utenti che cercano di proteggere la propria privacy. Tuttavia, la compagnia ha avuto difficoltà a conformarsi con le richieste delle autorità in diversi Paesi. Nel caso del Brasile, il divieto temporaneo potrebbe avere un impatto significativo sulla popolarità dell’app nel Paese e dimostrare che la compagnia deve rispettare le leggi in vigore nelle nazioni in cui opera.