Il CEO di Telegram, Pavel Durov ha apertamente accusato Apple di danneggiare intenzionalmente la versione web dell’app di messaggistica su iOS, impedendo il corretto funzionamento di alcune funzioni, per forzare l’installazione dell’applicazione e trarne profitto.
La dichiarazione di Durov è stata rilasciata sul suo canale ufficiale di messaggistica ieri, lunedì 13 giugno. Nel testo, l’esecutivo russo ha anche affermato che “gli sviluppatori si sono lamentati del fatto che il browser Safari sta uccidendo Internet”.
Sebbene la versione web di Telegram sia stata sviluppata per funzionare su browser desktop, Durov ha affermato che l’applicazione funziona molto bene anche su dispositivi mobile, come smartphone e tablet.
Tuttavia, il CEO ha affermato che ci sono limitazioni in alcune funzioni di messaggistica su iPhone e iPad. Il team di sviluppo di Telegram Web ha elencato almeno 10 difetti che Apple conosce da anni ma che non ha mai corretto. Tra questi ci sono:
- Assenza di notifiche push;
- Bug dell’interfaccia;
- Problemi nel menu contestuale;
- Ricariche casuali;
- Mancanza di supporto per gli adesivi nei video;
- Mancanza di supporto per i file Opus;
- Mancanza di supporto per le reazioni nei messaggi;
- E altri non menzionati in questa lista.
Durov non ha menzionato la spiegazione di Apple per tale comportamento. Tuttavia, ritiene che Apple minacci le versioni Web del software per costringere gli utenti a scaricare app iOS native dall’App Store.
Costo dell’App Store
In questo modo Apple è in grado di addebitare la commissione del 30% su eventuali microtransazioni eseguite in queste app. In effetti, questa stessa commissione ha portato Epic Games a citare in giudizio Apple nel 2020 per averla considerata abusiva e dannosa per l’industria.
A sostegno del suo pensiero, Durov ha condiviso una dichiarazione rilasciata dalla Market and Competition Authority (CMA) del Regno Unito in cui sottolinea le pratiche anticoncorrenziali di Apple nel segmento dei browser.
“È triste che più di dieci anni dopo la morte di Steve Jobs, l’azienda che ha rivoluzionato il web mobile sia diventata il suo più grande ostacolo”, ha concluso il dirigente russo.
Fino alla pubblicazione di questo articolo, Apple non ha ancora commentato le dichiarazioni rese dal CEO di Telegram.