Pochi giorni fa vi ho presentato il TCL 10L, il modello “leggero” dell’omonima azienda. Ho specificato praticamente quello che bisogna conoscere, senza andare nei minimi dettagli.
In quest’articolo desidero mostrarvi il “fratellone”, ovvero il 10 Pro. Non vedrete tante informazioni in questa pagina per il semplice fatto che questo dispositivo è un potenziamento dell’edizione Lite, perciò per approfondire alcuni aspetti, come quelli legati alla cattura delle immagini e dei video, v’invito a visualizzare questa recensione.
Partendo dalla confezione, al suo interno troviamo:
• dispositivo
• chiave per aprire lo slot delle schede fisiche (nanoSIM e microSD)
• guida rapida con avvertenze
• cover morbida in silicone (con scritto “Display Greatness”)
• cavetto ri ricarica USB/USB-C 2.0
• caricabatteria da muro 18W
Caratteristiche tecniche
• Display: AMOLED 6.47″, 398 ppi, 60 Hz, HDR, formato 19.5:9, FHD+ (1080 x 2340 pixel), rapporto schermo/bordo 89.57%
• Fotocamera primaria 64 MPx grandangolare, f/1.8, dimensione sensore 1/1.72\”, 0.8 µm, FOV 79°
16 Mpx grandangolare, f/2.4, 1.0 µm, FOV 123°
5 Mpx macro, f/2.2, 1.12 µm, FOV 83°
2 Mpx bokeh, f/2.2, 2.9 µm, FOV 77°
Registrazione video: 4K (3840 x 2160 p) 30 fps (Samsung GW1), zoom 10X, 2 flash
• Fotocamera secondaria: 24 Mpx, f/2.0, REC FHD (1920 x 1080 p) 30 fps
• Processore: Snapdragon 675 Qualcomm SDM675 (11 nm), 64 bit, Octa-core, frequenza di clock 2.0 GHz
• Processore Grafico: Adreno 612
• Memoria di archiviazione: 128 GB UFS 2.1, espandibile tramite microSD fino a 256 GB
• Memoria RAM: 6GB
• Dimensioni/peso: 158,5 x 72,4 x 9,2 mm, 177 g
• Materiale e colori: principalmente vetro, grigio o verde
metallizzati, chiamati Forest Mist e Umber Gray
• Batteria: 4500 mAh (non rimovibile), – autonomia in conversazione: 1620 minuti, – autonomia in standby: 559 ore.
• Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, bluetooth 5.0 con profili A2DP, LE, aptX
• Scheda fisica per operatore telefonico: doppia nanoSIM
• Reti: LTE-A (2CA) Cat (quindi 4G Plus). Download 400 Mbps, upload 75 Mbps
• Accessibilità: codice, lettore d’impronta digitale, riconoscimento facciale
• Ingressi: USB-C 2.0, jack 3.5 mm
• Altro: accellerometro, bussola, giroscopio, GPS (A-GPS, GALILEO), sensore prossimità, riduzione rumore microfono
• Sistema operativo: Android 10, aggiornabile alla versione 11. Grafica proprietaria TCL UI
• Funzioni particolari: Super bluetooth (collegati max 4 dispositivi),
NXTVISION che rende HDR i video che non lo sono,
tasto “speciale” per avviare assistente vocale.
Un po’ lato software…
La configurazione (quando il dispositivo è nel primo stato di utilizzo) è semplice, nei primi passaggi si effettua l’accesso con il profilo Google, successivamente s’impostano le modalità di sicurezza per l’accesso, quindi classico codice, impronta digitale e riconoscimento facciale. Dopodiché si fa riconoscere la propria voce per Google Assistant ed infine si decidono varie opzioni per personalizzare l’esperienza generale d’uso (es. la modalità scura, l’impiego di una determinata mano).
Come sugli altri della famiglia, è presente la voce NXTVision che consente di personalizzare al meglio i toni, i colori, migliorare la lettura, passare da SDR a HDR (converte in HDR anche i contenuti che non supportano tale tecnologia), attivare il True Color con la modalità Vivido, Delicata, Standard (per impostazione predefinita è impostata la prima voce).
Come sistema operativo abbiamo Android 10, comunque è possibile aggiornare alla versione 11. L’interfaccia è personalizzata dalla casa produttrice, TCL UI che si avvicina molto alla base di Android. Chicca interessante è l’animazione delle icone nella loro chiusura, non è presente in tutte ma per la maggior parte. Comoda quella che consente di bloccare lo schermo senza azionare il tasto destro laterale.
E’ un telefono che si aggiorna spesso visto che è relativamente nuovo (febbraio 2020), siete al sicuro per qualche tempo.
Un po’ lato hardware…
Aprezzo molto la cornice sulla scocca che racchiude le quattro lenti (inclusi i due flash), questo perché non sporge più di tanto dalla sagoma generale del dispositivo, c’è solamente un minimo rialzo impercettibile, così è facile da appoggiare su una superficie senza rovinare.
Colorazione della scocca in grigio e verde metallizzato, tendente ad un tono scuro. I nomi precisi sono Umber Gray e Forest Mist. Come protezione è una delle poche che ho apprezzato finora per quanto riguarda i dispositivi android (su questo sono rigido).
Il materiale di quest’ultima è un vetro opaco che cerca di non far lasciare impronte e infatti ci riesce bene rispetto ad altri concorrenti.
Guardando dal lato opposto, abbiamo uno schermo che ricopre il più possibile, limitando i bordi al minimo. Tecnologia AMOLED da ben 6.47 pollici, curvature laterali per dare un senso di immersione.
Il tasto cosiddetto “speciale” non è programmabile come accade con il 10 Lite, non capisco sinceramente il perché, quindi se pigiato avvia Google Assistant. Quest’ultimo si può attivare anche se lo schermo è bloccato.
Conclusioni
In generale come hardware non è uno dei migliori, quindi non può rivaleggiare con quelli di fascia veramente alta, però viene utilizzato il massimo da TCL. Attualmente con 316€ avete secondo me tanto, vi basta e avanza, alla fine bisognerebbe guardare la fotocamera che, come al solita, è la tecnologia che si differenzia maggiormente tra dispositivo e dispositivo (per il resto, RAM, archiviazione, si hanno sempre le solite prestazioni).
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