SwitchBot Lock Pro è una serratura smart a batteria compatibile con cilindro europeo a chiave o pomolo, sblocco su HomeKit via Hub Matter e tramite fingerprint.

Totalmente rinnovata nei materiali, nelle funzionalità e nei metodi di sblocco, SwitchBot Lock Pro eredita dal precedente modello di casa SwitchBot le principali caratteristiche di compatibilità con tutti i tipi di profili a cilindro, per un’installazione facile e veloce. Il corpo in lega di alluminio aumenta la robustezza, garantendo al contempo un montaggio sicuro su tutti i tipi di serrature esistenti.

Il piccolo Hub Mini Matter Enabled garantisce compatibilità con il protocollo Matter e consente alla serratura smart la comunicazione con il nostro ecosistema Apple, Samsung, Alexa e Google. Keypad Touch infine permette lo sblocco tramite impronta digitale oltre che con il codice numerico: un bundle davvero completo, ideale per tutti coloro che vogliono domotizzare la propria porta di ingresso senza alterare il tradizione cilindro a chiave che continua a essere utilizzato per uno sblocco meccanico.

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Caratteristiche tecniche

Di seguito si riportano i dati così come sono contenuti nella scheda tecnica del produttore.

  • Dimensioni: 120 x 59 x 83,9 mm;
  • Peso: 435 grammi;
  • Alimentazione: 4 batterie AA oppure SwitchBot Dual Power Pack (opzionale);
  • Autonomia: fino a 9 mesi con stilo AA, fino a 12 mesi con battery pack;
  • Installazione: profilo EU, UK, Swiss, cilindro a pomolo;
  • Scocca: lega di alluminio e magnesio;
  • Pulsante fisico: blocco e sblocco con un solo tocco;
  • Compatibilità: protocollo Matter tramite SwitchBot Hub (bundle);
  • Sblocco fingerprint: tramite SwitchBot Keypad Touch (bundle);

Installazione

SwitchBot Lock Pro fa parte della categoria di smart lock di tipo “in appoggio”, ovvero che mantengono la compatibilità con il cilindro meccanico già esistente nella porta. Come nel caso di Yale Linus Lock, SwitchBot Lock Pro è un sistema a motore che si applica internamente in casa, al di sopra della sede di una serratura pre-esistente e ne permette un blocco / sblocco meccanico tramite rotazione della chiave stessa all’interno del cilindro, o del pomolo interno, che invece deve essere rimosso. In parole povere, questo device è del tutto equivalente alla nostra mano che esegue la rotazione in senso orario o antiorario, secondo l’operazione da fare. Il motore all’interno del dispositivo è alimentato tramite 4 batterie stilo AA già presenti in confezione ma, dal giugno prossimo sarà in commercio un pack batteria presaldato ricaricabile, così da semplificare ulteriormente il problema dell’alimentazione.

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Il grande punto di forza della serie Lock consta principalmente nella compatibilità più completa, attraverso le due placche di fissaggio e la selezione di otto tappi per pomolo: prima di vedere i due macro gruppi è necessario fare una importantissima precisazione.
Queste tipologie di meccanismi funzionano solo se il cilindro in uso sulla porta ha la “funzione di emergenza”: tale caratteristica/requisito permette al cilindro di essere azionato dall’esterno anche se c’è una chiave inserita dall’interno. Le famose “mandate” che siamo abituati a mettere la sera prima di andare a letto sono il test ideale per capire se la nostra porta ha la funzione di emergenza: se un familiare può entrare in casa anche con la chiave inserita e girata nella toppa dall’interno, allora SwitchBot Lock Pro può essere installato. Viceversa, sarà necessario cambiare cilindro e di conseguenza chiave di casa.

Lock Pro, come gli altri sistemi modulari, prevede che una chiave venga lasciata inserita all’interno della serratura. Questa nostra terza mano immaginaria, che gira le mandate da dentro casa e ci apre o ci chiude deve garantire lo sblocco manuale: è fondamentale che, in caso di emergenza, una persona fisicamente fuori casa possa inserire la chiave e aprire a mano la porta, anche in presenza del motore bloccato. Nel caso in cui ci troviamo di fronte a un portoncino blindato e, più in generale, a un cilindro con pomolo fisso interno, non abbiamo problemi nell’installazione: Lock Pro si posizionerà sul perno di rotazione del pomolo grazie ai suoi adattatori in plastica.

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Placca avvitata “A”

Lock Pro può adattarsi sopra un profilo europeo, inglese, svizzero, a pomolo o addirittura senza maniglia, la cui chiave sporge più di 3 cm dal nucleo della serratura. In questo caso, la nostra situazione domestica si mantiene esattamente invariata tramite l’applicazione della staffa “A” e il serraggio di 3 grani inclinati che morsettano gli ultimi millimetri del cilindro, sopra la maschera metallica di rifinitura. Non c’è da fare nient’altro se non inserire la nostra chiave all’interno (o inserire l’adattatore per il perno di rotazione del pomolo) della serratura e fissare tramite le viti il corpo di Lock Pro. In meno di cinque minuti abbiamo completato l’installazione rendendo smart la nostra chiave di casa meccanica. 

Placca bloccata “B” adesiva

La seconda placca “B” rende l’installazione leggermente più lunga ma assai più rifinita e solida: se la chiave sporge meno di 3 cm dal nucleo della serratura iniziamo per prima cosa alla rimozione del tappo metallico del nostro cilindro, così da poter svitare la ghiera di supporto del cilindro. In questo modo rimuoviamo quello “scalino” di riporto sull’anta della porta e possiamo scoprire a vista l’intercetta tra la serratura e il cilindro: la staffa “B” di Lock Pro ha una parte adesiva 3M e un doppio foro per il fissaggio tramite viti alla piastra della serratura.

Una volta agganciato il motore alla placca a sua volta avvitata alla piastra, oltre all’adesivo pre-applicato è possibile usare del nastro telato blu fornito per tenere in posizione l’intero meccanismo e far sì che la colla aderisca perfettamente. Al termine di circa 48 ore, la struttura sarà ben solida, fissata a filo sull’anta della porta. Anche in questo caso, l’installazione sul pomolo prevede che esso venga rimosso al fine di ospitare l’adattatore interno mentre, per quanto riguarda il cilindro con chiave, che la chiave interna sia alloggiata nella fessura del motore di Lock Pro.

Una seconda modalità della placca “B” evita di rimuovere copriprofili e altri componenti: utilizzando l’adesivo 3M nella sola parte superiore, si può incollare la staffa direttamente al profilo metallico, che prima deve essere accuratamente pulito per rimuovere ogni ostacolo al potere adesivo. Anche in questo modo, come il caso “A”, l’installazione è in appoggio: la sicurezza è comunque garantita ma, personalmente, per evitare rischi di distacco o che possano rimanere tracce di colla sulla porta (per esempio in una casa in affitto), la modalità B – bloccata con viti – risulta essere la più solida e precisa.

Tastiera fingerprint Keypad Touch

Il nuovo tastierino numerico con lettore di impronte digitali è l’altro componente fondamentale per completare il proprio ecosistema domestico: fornire l’accesso manuale a tutti i componenti della famiglia diventa possibile grazie a un codice o al proprio dito. Basta un tocco per aprire la porta: grazie al sensore di riconoscimento delle impronte digitali sarà possibile uscire di casa anche senza lo smartphone.

Ma c’è di più: la gestione degli accessi a persone esterne al nucleo familiare, come fattorini, parenti o amici può essere consentita grazie ai semplici codici numerici. Codici di accesso monouso, temporanei, o duraturi sono impostabili in app e, se ciò non bastasse ancora, Keypad Touch può essere sbloccata anche tramite un tag NFC o un carta NFC. Un badge fisico è il giusto compromesso tra chi cerca l’innovazione e chi è abituato ad avere in mano qualcosa: la card è assolutamente anonima e la sua autenticazione può essere revocata come ogni altra risorsa in un qualsiasi momento tramite l’app.

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L’installazione del tastierino può avvenire tramite adesivo o con un fissaggio a viti: nel secondo caso, basterà usare la dima cartacea di montaggio per effettuare i fori alle distanze corrette. Viti e placca di metallo son incluse, come pure le due batterie di alimentazione della tastiera, CR123A 3V.

Ecosistema Switchbot

SwitchBot Lock Pro permette, grazie al supporto Matter integrato su Hub mini, di essere controllato direttamente da HomeKit su ecosistema Apple, su Samsung tramite SmartThings e come di consueto, su Google Home: è molto importante questa fase perché, per avere il massimo del controllo sulla propria porta di casa, Lock Pro deve essere necessariamente associato a un hub Switchbot, pena un controllo molto limitato dal semplice protocollo Bluetooth sullo smartphone locale.

Avevamo già analizzato Matter nella precedente recensione dedicata Hub 2: riassumendo nuovamente, abbiamo definito Matter come un vero e proprio interprete. Il suo scopo è quello di riuscire ad “ascoltare” quello che i dispositivi e i sensori della casa intelligente dicono, capirli, ricevere le loro informazioni e inoltrare questi dati ad altri sistemi che possono pertanto comportarsi di conseguenza. Matter non è un’app e, pertanto, non dovremmo installare nient’altro sul nostro smartphone: si tratta di un linguaggio software che i produttori stanno piano piano aggiungendo all’interno degli applicativi già esistenti, senza ulteriormente complicare la fase di setup.

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Le fasi di associazione di Lock Pro su app SwitchBot sono le medesime e partono sempre con il paring via Bluetooth: una volta iniziato il processo, è possibile seguire nuovamente la guida dettagliatissima – sia tramite un video sia con slide descrittive – per il corretto posizionamento delle placche, del motore stesso e del magnete di controllo. Controllare che tutto sia stato ben installato è la priorità per beneficiare delle notifiche/allarmi per la porta lasciata socchiusa. Al termine di un aggiornamento firmware del motore, è il turno di Keypad Touch: dopo pochi tap, saremo in grado di registrare la nostra chiave NFC, le nostre impronte e i nostri codici PIN.

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Considerazioni finali

Switchbot Lock Pro sorprende veramente grazie alla sua facilità, dal montaggio all’utilizzo: forti di una prima versione, il team è riuscito a sviluppare un prodotto incredibilmente completo e robusto, studiato per ogni tipo di utilizzatore e soprattutto perfettamente inserito! L’acquisto del set combo è l’unico requisito per sfruttare a pieno l’ecosistema: Lock Pro montato singolarmente ha un comodissimo pulsante meccanico che già vale l’acquisto ma, del resto, riesce a comunicare solo via app in locale. Utilizzato invece insieme a Keypad Touch e a un Hub Mini Matter compatibile, l’ecosistema diventa il migliore in commercio, a un prezzo più che onesto: sbloccare la porta di casa diventa un gioco da ragazzi, dai codici PIN alle impronte, dai tag NFC alle schede fisiche, senza mai rinunciare alla sempiterna chiave meccanica. Sì, perché Lock Pro, come detto, non va a far altro che muovere una copia della vostra chiave o il pomolo internamente a casa vostra, come se foste voi stessi ad aprire o chiudere l’ingresso: nel malaugurato caso di una carenza di batteria o di un device scarico… la fedele chiave a profilo, qualsiasi esso sia, non ci tradirà mai.

L’integrazione di Switchbot Lock Pro con il nostro centro domotico pre-esistente riesce sempre: attraverso Matter, si può dialogare con tutte le macrofamiglie come Apple HomeKit, Google Assistant, Alexa e anche Samsung SmartThings. Per chi come me desidera avere tutto sotto un unico controllo, l’app Switchbot è molto comoda per il setup iniziale e per la calibrazione con il magnete: fatto questo, sarà poi possibile bloccare e sbloccare la serratura di casa con un comando vocale o, tramite tap sullo smartphone, per aprire le porte di servizio a corrieri e imprese di pulizie.

E per chi decide di affittare il proprio appartamento? Lock Pro è la soluzione definitiva: per garantire un check in 24/7 è necessario fisicamente incontrare l’ospite oppure lasciare le chiavi in una cassetta di sicurezza con combinazione. Semplicità è la parola d’ordine: tramite l’app è possibile impostare un codice temporizzato per consentire l’accesso direttamente tramite keypad. Grazie a questa opzione e a una semplice automazione di notifica, nell’esatto momento in cui il nostro ospite sarà finalmente arrivato, una mail di benvenuto potrà essere automaticamente inoltrata, insieme alle regole della casa ed altre informazioni utili per il loro soggiorno. Lock Pro è davvero un device smart e intelligente: si installa in un attimo e ti cambia completamente la routine quotidiana

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni

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