Un brevetto svela il design del Surface Duo 3, lo smartphone pieghevole abbandonato da Microsoft. Un dispositivo che poteva essere innovativo, con un supporto magnetico, tre fotocamere e un display alto.

Ăˆ diventato virale un brevetto che mostra l’unica immagine di quello che sarebbe stato il Surface Duo 3, lo smartphone pieghevole che Microsoft ha abbandonato prima del lancio nel gennaio 2023. Il dispositivo ha visto la fine della sua vita prima ancora di iniziare, quando Microsoft ha deciso di abbandonare i progetti di design piĂ¹ innovativi della linea di prodotti Surface.

Lo smartphone si sarebbe caratterizzato per un design molto diverso rispetto ai suoi predecessori, che hanno rappresentato un sfida per l’azienda. Sarebbe stato addirittura dotato di un piccolo supporto per l’appoggio su superfici piane. Fra gli altri dettagli ci sono la cerniera dello schermo con un’apertura di 180 gradi, un modulo con tre fotocamere posteriori disposte similmente a quanto visto sugli iPhone, e un display piĂ¹ alto rispetto alle sue controparti, comprese alcune attuali, a quanto pare.

Sembra inoltre che i display presentassero dei sensori della fotocamera integrati per selfie e videochiamate. Come accennato, il dispositivo sarebbe stato dotato di accessori magnetici da attaccare al retro del telefono, un supporto visibile nelle immagini, probabilmente venduto separatamente e forse con la possibilitĂ  di altri accessori modulari.

surface duo 3 brevetto mostra come poteva essere 3

Pare che il dispositivo sarebbe stato dotato di un pulsante per sbloccare ed aprire lo smartphone senza dover usare la pressione delle dita per separare le due metĂ , un elemento piuttosto interessante e sicuramente distintivo. Purtroppo, questo sembra essere un progetto che difficilmente verrĂ  ripreso.

Microsoft sta concentrando le sue energie su altri fronti, soprattutto software e servizi, e sembra aver definitivamente abbandonato questo progetto e possibili altri progetti riguardanti uno smartphone pieghevole. In ogni caso, mai dire mai. Del resto in questo brevetto c’erano alcuni aspetti interessanti e innovativi.

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Carolina Napolano
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