Nonostante l’aggiornamento One UI 6.1, la funzione Super HDR di Samsung rimane un’esclusiva del Galaxy S24, privando gli utenti della serie S23 di miglioramenti visivi avanzati.
Con il lancio del Galaxy S24, Samsung ha introdotto una significativa innovazione nel campo della fotografia mobile: il Super HDR. Una tecnologia, che sfrutta la funzione Ultra HDR di Google, ha suscitato notevole interesse per le sue capacità di migliorare drasticamente la qualità delle immagini. Tuttavia, a dispetto delle aspettative, Samsung ha annunciato che questa funzione resterà un’esclusiva della serie Galaxy S24, deludendo gli utenti di dispositivi più vecchi.
Il Super HDR rappresenta un vero e proprio salto di qualità nelle capacità fotografiche degli smartphone Samsung, offrendo immagini con maggiore dettaglio e una qualità generale superiore. Dopo aver testato personalmente il Galaxy S24 Ultra, è evidente che le immagini catturate con Super HDR sono notevolmente migliorate rispetto a quelle standard, mostrando una maggiore cura nei dettagli e una resa complessiva più ricca.
Tuttavia, la dichiarazione di un moderatore Samsung ha messo fine a qualsiasi speranza di vedere il Super HDR sugli smartphone precedenti alla serie S24. La dichiarazione precisa: “Nel caso del Super HDR, è supportato solo il modello S24 che può essere supportato da AP e display”. Questo significa che, nonostante le sue potenzialità, il chipset Snapdragon 8 Gen 2 equipaggiato nella serie Galaxy S23 non è in grado di gestire il Super HDR, escludendo di fatto la funzione dai modelli precedenti.
L’esclusività si estende non solo ai telefoni ma anche ad altri dispositivi Samsung, come la serie Galaxy Tab S9, Galaxy Z Fold 5 e Galaxy Z Flip 5. Samsung ha quindi preso la decisione di limitare l’accesso a una delle sue funzioni più innovative, rendendola disponibile solo per gli utenti della sua ultima serie di smartphone top di gamma.
L’annuncio ha generato reazioni miste tra gli appassionati di tecnologia e gli utenti Samsung, molti dei quali si aspettavano che l’azienda rendesse il Super HDR disponibile anche sui modelli precedenti, in linea con la sua abitudine di aggiornare i dispositivi esistenti con nuove funzioni software.