Stranger Things 5: Trachtenberg rassicura i fan che la conclusione della popolare serie Netflix sarà all’altezza delle aspettative.
Da quando il finale di una delle serie più amate, Il Trono di Spade, ha diviso il suo vasto pubblico, sembra che ogni conclusione di una serie televisiva di grande successo sia sotto il microscopio, pronta ad essere scrutata in ogni suo dettaglio. Ed è proprio questo il timore che avvolge l’attesa per l’ultima stagione di Stranger Things, il gioiello nel catalogo di Netflix.
L’attesa è tangibile e, comprensibilmente, vi è un’ombra di preoccupazione che la conclusione possa essere una delusione, simile a quanto accaduto con Il Trono di Spade. I ritardi dovuti allo sciopero della Writers’ Guild of America hanno ulteriormente alimentato queste apprensioni, creando una tensione palpabile tra la fanbase.
Tuttavia, in una recente intervista con Variety, il regista Dan Trachtenberg, che ha assunto le redini di un episodio della quinta stagione, ha cercato di placare queste paure. Ha sottolineato che l’ultimo capitolo di Stranger Things manterrà un ritmo sostenuto, evitando la trappola in cui Game of Thrones (Il Trono di Spade) è caduto: un’accelerazione finale precipitosa dopo un rallentamento narrativo.
La sua affermazione secondo cui “c’è rock and roll per tutta la stagione” è un chiaro segno che la serie intende continuare a mantenere viva la magia che l’ha resa tanto amata. Non solo attraverso trame avvincenti, ma anche grazie all’atmosfera anni ’80 che ha sempre permeato il mondo di Stranger Things.
È indubbio che il confronto tra Il Trono di Spade e Stranger Things sarà inevitabile. Entrambe le serie hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia delle serie TV, ma le rassicurazioni di Trachtenberg danno ai fan di Stranger Things la speranza di un finale che rispetti la crescita e l’evoluzione dei personaggi amati per così tanto tempo.
Mentre l’epilogo si avvicina, anche gli attori si preparano a dire addio. Joe Keery, il carismatico Steve Harrington dello show, ha espresso quanto sia stato difficile lasciarsi alle spalle una parte tanto significativa della sua vita professionale. Simili sentimenti sono stati condivisi da David Harbour, il cuore e l’anima di Jim Hopper nella serie. Entrambi sembrano concordare sul fatto che, nonostante la tristezza dell’addio, è il momento giusto per concludere la storia.
In attesa della sua uscita, possiamo solo sperare che l’ultima stagione di Stranger Things riesca a unire fan e critica in un’ovazione finale, rendendo omaggio al viaggio straordinario che ha offerto per quasi un decennio.