Sono passati quasi otto mesi da quando Google e Valve hanno annunciato che stavano lavorando insieme a una versione di Steam per Chrome OS, che avrebbe ampliato notevolmente le opzioni di gioco disponibili sui Chromebook. Da oggi, un numero maggiore di persone può partecipare al divertimento: Google e Valve hanno annunciato che Steam per Chrome OS è passato alla fase beta. Ciò significa che sono cambiate diverse cose; uno degli aggiornamenti più importanti è che non è necessario cambiare il proprio Chromebook per farlo girare sul canale sperimentale e meno stabile. Canale Dev. È invece possibile eseguire il dispositivo sul canale di rilascio beta; ovviamente, non è ancora una cosa da fare con un computer su cui si fa affidamento per il lavoro di tutti i giorni, ma le versioni beta di Chrome OS sono in genere piuttosto stabili.
Un altro grande cambiamento è il supporto hardware più ampio. La beta funziona ora con i Chromebook dotati di processori AMD Ryzen 5000 C-Series e Intel Core 12th-gen; l’elenco dei dispositivi supportati comprende ora 20 modelli, rispetto ai soli sette precedenti. Oltre a supportare i chip più recenti, Steam funziona anche con i processori Core i3 e Ryzen 3. Google avverte ancora che è consigliabile un chip i5 o Ryzen 5 con 16 GB di RAM, ma l’eventuale apertura ai molti Chromebook con processori i3 potrebbe essere utile per chi gioca a giochi più vecchi o meno impegnativi.
Google ha anche apportato alcune modifiche all’esperienza utente. Una di quelle basilari consiste nel far apparire la notifica di batteria scarica quando si sta giocando a schermo intero, in modo che il computer non si spenga inaspettatamente. Una modifica più complessa riguarda il modo in cui Steam gestisce lo spazio di archiviazione in Chrome OS: in precedenza, i giochi riservavano semplicemente la quantità di spazio necessaria in base ai requisiti segnalati su Steam. Ma i giochi che avevano bisogno di scaricare contenuti dall’esterno di Steam non potevano accedere allo spazio di archiviazione necessario. Google e Valve affermano di aver rielaborato completamente il modo in cui Steam determina lo spazio di archiviazione necessario, un processo che ha portato ad alcuni vantaggi aggiuntivi, come un migliore accesso ai file per i giochi che utilizzano lo strumento di compatibilità Proton.
Infine, ci sono una serie di aggiornamenti degni di nota per quanto riguarda le prestazioni e la compatibilità. Steam per Chrome OS funziona ora con le librerie grafiche DirectX 12 e Vulkan 1.3, molto diffuse, e Google afferma che la durata della batteria durante l’esecuzione dei giochi è stata migliorata grazie alla riduzione dell’overhead della CPU quando si eseguono titoli che utilizzano DirectX o Vulkan. Google ha anche risolto alcuni problemi con gli schermi ad alta risoluzione: anche se i giochi venivano eseguiti a una risoluzione inferiore, i Chromebook con schermi a risoluzione QHD o UHD potevano subire gravi perdite di prestazioni. Fortunatamente, questo non dovrebbe più essere il caso.
Se siete disposti a far funzionare il vostro Chromebook sul canale beta, potete iniziare oggi stesso a utilizzare queste nuove funzionalità di Steam. Il sito di Google dedicato a Chromium contiene tutto ciò di cui avrete bisogno per provarlo, compreso un elenco dei nuovi dispositivi supportati, dei giochi consigliati e dei problemi noti a cui prestare attenzione.