Mentre Valve rinvia il lancio della seconda generazione di Steam Deck al 2025 o oltre, i concorrenti come ASUS e Lenovo stanno accelerando il passo. Valve è intenzionata a fare un salto qualitativo significativo, ma a quale costo?
La prima Steam Deck di Valve è stata una rivelazione nel mercato dei computer portatili per il gaming, facendo salire l’asticella delle aspettative e spianando la strada per un’intera nuova generazione di dispositivi. Tuttavia, gli appassionati che aspettano con impazienza la seconda generazione dovranno armarsi di pazienza: il lancio potrebbe non avvenire prima della fine del 2025.
Valve è una società che non fa mai le cose a metà. Gli ingegneri dietro la Steam Deck, Lawrence Yang e Pierre-Loup Griffais, hanno dichiarato che la compagnia è già al lavoro sulla seconda generazione. Tuttavia, sono ben consapevoli che ogni nuovo modello deve offrire un reale miglioramento rispetto al precedente. Yang ha dichiarato che si stanno concentrando particolarmente su due aspetti: lo schermo e la batteria.
La filosofia di Valve è chiara: ogni nuova versione deve essere un “obiettivo fisso di prestazioni” per gli sviluppatori. In altre parole, deve esserci un significativo salto qualitativo nelle prestazioni, senza compromettere l’efficienza energetica e la durata della batteria.
Nel frattempo, la concorrenza è fervente. Brand come ASUS e Lenovo hanno già presentato dispositivi simili, alcuni dei quali con prestazioni ancor più elevate. La scelta per i consumatori si sta espandendo, e la pressione su Valve per consegnare un prodotto che non solo tenga il passo ma superi gli avversari è alta.
Il ritardo nel lancio della nuova versione è una buona notizia per coloro che hanno investito nella prima generazione di Steam Deck, ma è anche un segnale che il mercato sta evolvendo rapidamente. Con l’ingresso di nuovi concorrenti e l’evoluzione costante della tecnologia, il gap temporale tra la prima e la seconda generazione potrebbe avere implicazioni profonde sul posizionamento di Valve nel mercato.