L’azienda Sakuú, con sede in California, sta cercando di produrre batterie allo stato solido con la stampa 3D che possano rappresentare una valida alternativa alle batterie al litio.
Sono già alcuni anni che si parla delle batterie allo stato solido come opzione alle batterie al litio e una startup californiana, Sakuú, sta cercando di andare oltre creando batterie allo stato solido utilizzando la stampa 3D.
L’idea della stampa 3D, secondo la startup, è quella di guadagnare capacità rispetto alle batterie realizzate nel modo di produzione tradizionale; inoltre le loro batterie potrebbero avere diversi tipi di forme, il che comporterebbe una maggiore adattabilità della batteria alla struttura dei diversi prodotti.
Le batterie al litio sono presenti praticamente ovunque e sono incorporate in molti tipi di elettronica. Giusto per fare qualche esempio, gli smartphone, le console portatili, i notebook, i controller e le macchine fotografiche sono prodotti che utilizzano questo tipo di alimentazione, ma non sono gli unici, poiché l’applicazione è davvero molto varia.
In questa cosiddetta “rivoluzione” che avrà come protagoniste le batterie allo stato solido, diverse aziende e startup stanno facendo a gara per portare un prodotto finale in grado di rivaleggiare con gli standard attuali. Anche la Cina produce questo modello di batteria dal 2018, puntando sulla sicurezza e sull’alta capacità.
Sakuú, dal canto suo, presenta un’idea che potrebbe essere interessante, puntando ad una produzione rapida e sostenibile e all’indipendenza dalla catena di approvvigionamento ma non ha ancora una batteria allo stato solido completa realizzata in 3D.
Non resta altro, quindi, che tenere d’occhio i prossimi passi che l’azienda potrebbe compiere verso la produzione di questo componente e quello che le altre aziende proporranno come alternativa alle batterie al litio, dato che le tecnologie moderne possono offrire davvero molte opzioni.