Starfield: il driver 537.34 mira a colmare il divario tra le prestazioni, offrendo ai giocatori NVIDIA una migliore esperienza di gioco. Ecco tutti i dettagli.
ILa recente uscita di Starfield ha messo in luce una delle sfide più attuali: le prestazioni delle schede grafiche NVIDIA rispetto a quelle di AMD. Tuttavia, come ogni campione che si rispetti, NVIDIA non è rimasta a guardare e ha colpito con un aggiornamento significativo.
Il gioco Starfield, fortemente atteso dai fan e ampiamente discusso nei forum di gaming, ha mostrato una netta preferenza per le schede AMD. Gli utenti con schede grafiche NVIDIA hanno lamentato un’esperienza di gioco non all’altezza delle aspettative. Ma il team verde, con la sua risposta tempestiva, ha appena lanciato il driver 537.34, un aggiornamento progettato per dare un significativo boost alle prestazioni in Starfield e in altri titoli popolari.
Ma cosa c’è di così speciale in questo driver? Andrew Burnes, responsabile del marketing tecnico di NVIDIA, in un recente post sul blog, ha dettagliato come il nuovo driver abiliterà Resizable BAR. Questa funzione promette un aumento delle prestazioni su Starfield per le GPU GeForce RTX 40 Series e GeForce RTX 30 Series, sia per desktop che per notebook. I primi test interni mostrano che le GPU desktop GeForce RTX 40 Series possono aspettarsi un aumento medio delle prestazioni del 5%.
Il funzionamento di Resizable BAR è piuttosto interessante: consente alla CPU di accedere all’intero buffer grafico in una sola volta. Questo, in teoria, significa che i dati come texture, shader e geometria vengono caricati molto più rapidamente. Il risultato finale? I giochi dovrebbero girare in modo più fluido, offrendo ai giocatori una migliore esperienza.
Tuttavia, AMD non è rimasta indietro in questa corsa tecnologica. La loro controparte a Resizable BAR, denominata Smart Access Memory (SAM), è stata introdotta nel 2020. Ma c’è una differenza chiave qui: mentre SAM è una caratteristica specifica di AMD, NVIDIA ha reso Resizable BAR compatibile non solo con i suoi prodotti, ma anche con i chip Ryzen e Intel di 10a generazione o più recenti.