Spotify ha annunciato giovedì scorso 21 aprile l’espansione della funzione ‘podcast video’ – una funzionalità rilasciata per la prima volta sulla piattaforma nel luglio dello scorso anno – che consente ai creatori di contenuti di inserire interazioni visive durante episodi di conversazioni messe a disposizione sul servizio della piattaforma.

Come sottolinea la società, questa funzione è molto apprezzata dalla comunità che consuma questo formato di intrattenimento e da questa settimana sarà disponibile per tutti i produttori in più paesi, inclusi Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Regno Unito.

Secondo lo sviluppatore, l’espansione della funzionalità porta anche una serie di altri strumenti per gli host dei profili podcast, come la possibilità di monetizzare i contenuti, le metriche delle prestazioni di produzione e l’integrazione con Riverside, una piattaforma per la registrazione remota.

Sembra che Spotify dovrebbe progredire in questo formato e applicare maggiori investimenti volti a migliorare sia l’esperienza degli abbonati ai servizi che dei produttori di contenuti.

Come con gli aggiornamenti precedenti, Spotify dovrebbe rilasciare questa funzione in più regioni rispetto ai cinque paesi elencati questa settimana. Nonostante questa aspettativa, finora non ci sono informazioni su quando sarà annunciata la funzione di podcast video in Italia.

Nel frattempo, la maggior parte dei creators si concentra sull’utilizzo di YouTube come piattaforma principale per la condivisione di contenuti con gli ascoltatori, poiché oltre a chattare, gli spettatori possono anche controllare il contenuto audiovisivo nella sua interezza.

Ti è piaciuta questa notizia? Credi che i podcast siano il futuro dell’intrattenimento? Raccontacelo nei commenti!

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