Lo spioncino digitale offre una serie di funzionalità che contribuiscono a renderlo una scelta preziosa per la sicurezza domestica.
Lo spioncino digitale è una creazione tecnologica di ultima generazione che ha rappresentato, nella sua semplicità, una vera rivoluzione nel modo di intendere la sicurezza domestica.
Questi prodotti sono già piuttosto diffusi, ma lo diverranno sicuramente ancor di più negli anni a venire, difatti praticamente tutte le porte blindate di ultima generazione, come sono ad esempio le innovative porte blindate con vetro di arieteporteblindate.it, prevedono la possibilità di integrarli direttamente nella loro struttura.
Ma che cosa sono gli spioncini digitali, e soprattutto qual è la loro utilità? Tutti sappiamo cos’è lo spioncino, la piccola fessura munita di lenti, situata al centro della porta blindata, che consente di vedere agevolmente ciò che è presente al di là, e lo spioncino digitale è appunto la sua versione “tech”.
Ciò detto, si potrebbe pensare: ma che differenza c’è se si utilizza uno spioncino tradizionale o uno digitale? Non riesco ugualmente a vedere chi ha suonato alla porta?
Entrambi gli spioncini, chiaramente, consentono di vedere chi c’è dietro la porta della propria casa, ma i modelli digitali offrono una gamma di funzioni tali da esaltare la loro utilità in maniera esponenziale.
Andiamo subito a scoprirle.
Visione grandangolare
Anzitutto, gli spioncini digitali offrono una visuale di gran lunga più ampia rispetto a quella dello spioncino classico grazie alla modalità grandangolo, e ciò non può che essere positivo nell’ottica della sicurezza.
Visibilità garantita anche al buio grazie agli infrarossi
Se all’esterno dell’abitazione è buio è ovviamente impossibile vedere cosa c’è al di là della porta utilizzando uno spioncino classico, mentre lo spioncino digitale non teme le tenebre.
Grazie ad un apposito sistema ad infrarossi, infatti, lo spioncino digitale consente di vedere in modo nitido ciò che è presente all’esterno anche laddove vi sia un’oscurità totale.
Possibilità di gestione domotica, direttamente da smartphone
Gli spioncini digitali, come è ormai per un’infinità di articoli tecnologici, possono essere integrati in un sistema domotico, ciò significa che è possibile vedere chi si trova al di là della porta direttamente sul proprio smartphone, utilizzando un’apposita app.
Uno spioncino domotico, come vedremo più nel dettaglio a breve, consente perfino di rispondere al campanello pur non essendo presenti in casa.
Altoparlante integrato, funzionante anche da remoto
Molti spioncini digitali prevedono un altoparlante integrato, il quale accentua in maniera importante il comfort. Grazie all’altoparlante, infatti, è possibile comunicare agevolmente con chi ha suonato, magari utilizzando anche delle particolari funzioni quali il camuffamento della voce, utile per preservare la propria privacy.
Se l’altoparlante è integrato ad un sistema domotico, come si diceva, si può comunicare con chi ha suonato anche laddove non si sia in casa, utilizzando semplicemente il proprio smartphone.
Una funzione come questa è utilissima sia per ragioni pratiche, si può ad esempio chiedere a un corriere di lasciare il proprio pacco al vicino, sia per ragioni di sicurezza, dato che si può far percepire la propria presenza in casa anche laddove si sia in realtà assenti.
Considerando che i “topi d’appartamento” tendono sempre a studiare l’abitazione prima di effettuare un colpo, ad esempio citofonando per una semplice richiesta per scoprire appunto se qualcuno è presente, un deterrente come questo può essere davvero provvidenziale.
Registrazione automatica attivata da sensori
Uno spioncino digitale sa essere preziosissimo ai fini della sicurezza anche laddove nessuno suoni il campanello.
Nel caso in cui qualcuno stazioni per un lasso temporale significativo (ad esempio, oltre i 10 secondi) dietro la porta d’ingresso, lo spioncino è in grado di attivare automaticamente la registrazione video grazie ad un apposito sistema di sensori.
L’attivarsi della registrazione, ovviamente, può essere associato anche ad una forma di “alert”, come ad esempio una notifica sul proprio smartphone.