All’interno del mondo apparentemente infinitesimale dei millisecondi si nasconde l’essenza di un’impresa grandiosa: il nuovo record mondiale di speedrun di Super Mario Bros.
Uno puĂ² chiedersi come 167 millesimi di secondo possano fare la differenza in un gioco vecchio di 38 anni. Per il mondo degli speedrunner, queste frazioni di secondo rappresentano la differenza tra la grandezza e la perfezione. Per capire il valore di questa impresa, bisogna immergersi nel cuore di Super Mario Bros.
Il concetto di speedrun puĂ² sembrare semplice: completare un gioco il piĂ¹ velocemente possibile. Ma come ogni arte, il diavolo sta nei dettagli. Ci sono varie modalitĂ e regole, e l’arte si evolve continuamente grazie all’ingegnositĂ e alla determinazione dei giocatori.
Niftski, un nome che risuona come un’eco nella comunitĂ degli speedrunner, ha recentemente migliorato il suo record mondiale in Super Mario Bros, portandolo a un sorprendente 4 minuti, 54 secondi e 631 millesimi. La differenza tra questo e il suo record precedente potrebbe sembrare trascurabile, ma in realtà è monumentale.
Il cuore pulsante di Super Mario Bros è il suo sistema di controllo, che verifica ogni 21 fotogrammi se un livello è stato completato. Questa frequenza di verifica rende estremamente avvincente migliorare i tempi, poichĂ© significa che gli speedrunner devono sincronizzarsi con questa cadenza, cercando di completare i livelli nel modo piĂ¹ efficiente possibile senza “sprecare” questi preziosi fotogrammi.
Tutto ciĂ² raggiunge il suo apice nell’ultimo livello, l’8-4, dove gli speedrunner hanno una rara opportunitĂ di guadagnare tempo. Qui, solo 22 fotogrammi separano i giocatori dalla perfezione assoluta, un margine di appena 366 millesimi di secondo. Se qualcuno dovesse mai sfruttare pienamente questa finestra, significherebbe che quel record è, in termini umani, il migliore possibile.
CiĂ² che rende l’impresa di Niftski ancora piĂ¹ impressionante è la sua capacitĂ di rimanere calmo e interagire con il pubblico mentre naviga tra queste sfide estreme. La sua frequenza cardiaca, visibile durante la sua esecuzione, offre uno sguardo affascinante sul livello di concentrazione e tensione richiesto.