Sony sta indagando su attacco ransomware subito da Insomniac Games che avrebbe esposto informazioni personali e dettagli del prossimo gioco Wolverine.

Sony sta indagando su un possibile attacco ransomware ai danni di Insomniac Games, società creatrice dell’amata serie di Spider Man. Un gruppo di hacker chiamato Rhysida ha rivendicato l’attacco e ha annunciato che venderà tutti i dati acquisiti per 2 milioni di dollari entro sette giorni se Insomniac e Sony non pagheranno. Questi dati non includerebbero solo e-mail interne, documenti confidenziali e informazioni personali, ma anche documenti personali del doppiatore di Spider-Man 2 Yuri Lowenthal e immagini e dettagli relativi al prossimo gioco per PS5 Marvel’s Wolverine.

Il gruppo ha rilasciato documenti di prova dell’hacking suggerendo di aver sottratto schermate del gioco, oltre a immagini dei personaggi di altri supereroi che potrebbero essere presenti nel titolo. Rhysida ha creato un sito web temporaneo per pubblicizzare la vendita dei documenti, dando il via ad un’asta con la promessa di vendere senza rivendere.

Sony ha rilasciato una dichiarazione riportando di essere a conoscenza “di notizie secondo cui Insomniac Games è stata vittima di un attacco alla sicurezza informatica”, ha affermato che sta indagando sulla situazione ed ha sottolineato che il presunto attacco non ha interessato altre divisioni di Sony.

Insomniac è conosciuta per Spider Man, Spider Man 2 e Spider Man: Miles Morales, ma prima di questi successi si è fatta strada negli anni ’90 realizzando platform PlayStation molto apprezzati come Spyro the Dragon e Ratchet & Clank. Il gioco Marvel’s Wolverine è stato rivelato nel 2021 ma ad oggi non vi è una data ufficiale di lancio, anche se voci di corridoio lo vedrebbero in uscita nel 2024.

Per quanto riguarda Sony, trattandosi di una grande azienda, non è nuova ad essere oggetto di attenzione da parte degli hacker. Nel mese di ottobre è stata vittima di un attacco ransomware che ha esposto le informazioni personali di oltre 7.000 dipendenti ed anche a settembre si è parlato di un attacco importante sul quale l’azienda ha indagato.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.