Sony è di nuovo sotto i riflettori con il lancio di un nuovo sensore della fotocamera per smartphone. Questo mercoledì 31 maggio, vi presentiamo maggiori dettagli sull’IMX800, il componente dietro la fotocamera principale dell’Honor 70, un telefono di fascia media lanciato lunedì 30 maggio con buone specifiche hardware e fotografiche.
L’IMX800 è un sensore da 1/1,49 pollici, che non è all’altezza delle dimensioni record del CMOS da 1 pollice del Sony Xperia Pro-I, ma è comunque una dimensione superiore rispetto alla fotocamera di altri modelli di fascia alta smartphone come il Galaxy S22. L’unità ha una risoluzione di 54 MP, ovvero è in grado di acquisire immagini fino a 8.768 x 6.144 pixel.
Il sensore è dotato di un pixel binning 4:1, che consente di ottenere immagini da 13,5 MP. Questa tecnologia consente a ciascun pixel di catturare più luce e di catturare un’ampia gamma dinamica nelle immagini con scene ad alto contrasto.
I pixel del Sony IMX800 hanno una dimensione convenzionale di 1,0 µm che aumenta a 2,0 µm con il pixel binning attivato. Queste dimensioni sono vantaggiose in presenza di sensori a più alta risoluzione – come il Samsung ISOCELL HM3 da 108 MP con pixel da 0,8 µm – in quanto consentono una migliore distinzione dei segnali delle immagini.
Altre caratteristiche integrate nel sensore includono il supporto HDR nativo e l’autofocus a rilevamento di fase, come indicato nella sua scheda tecnica con l’Honor 70, oltre alla registrazione di video fino a 4K a 30 FPS o Full HD a 60 FPS.
Per ora, il nuovo sensore della fotocamera è disponibile solo su Honor 70, Honor 70 Pro e Honor 70 Pro Plus — smartphone che si distinguono per l’ottimo rapporto qualità prezzo — ma è possibile che altri produttori di smartphone e tablet utilizzino questa soluzione nei loro dispositivi mmid-rande nelle versioni successive.
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