Sorprendenti prestazioni nel segmento grafico: l’ultimo chip Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm sembra essere pronto a stabilire nuovi standard di benchmark.
Dalla casa di Qualcomm si preparano ad annunciare un nuovo chip top di gamma: lo Snapdragon 8 Gen 3. Questo chip è atteso con impazienza da appassionati e professionisti del settore, soprattutto alla luce delle recenti rivelazioni sui test effettuati su campioni ingegneristici equipaggiati con la velocissima RAM LPDDR5T.
Mentre la fine del mese vedrà il debutto ufficiale dello Snapdragon 8 Gen 3, alcune anticipazioni hanno già creato un’onda d’entusiasmo nella comunità tech. Nonostante i test CPU su AnTuTu non abbiano dimostrato performance rivoluzionarie, la sezione relativa alle prestazioni GPU racconta una storia completamente diversa. Si riferisce, infatti, che il chipset abbia registrato un incremento delle prestazioni del 39% rispetto al predecessore, lo Snapdragon 8 Gen 2.
Il noto tipster, Digital Chat Station, ha condiviso punteggi che sarebbero stati ottenuti su un dispositivo dotato della menzionata RAM LPDDR5T. Tuttavia, il post su Weibo suggerisce un dettaglio intrigante: gli smartphone che arriveranno sul mercato potrebbero essere limitati ai chip LPDDR5X. Questa informazione rafforza le voci secondo cui il Dimensity 9300 potrebbe essere il primo SoC globalmente a supportare questa memoria più rapida ed efficiente.
I risultati di AnTuTu sono particolarmente interessanti: l’Snapdragon 8 Gen 3 ha raggiunto un punteggio complessivo di due milioni, solo un incremento del 25% rispetto al suo predecessore. Tuttavia, quando si tratta di test di GPU, il nuovo chip domina con un margine impressionante. Ha ottenuto 840.000 punti, superando il punteggio di 600.000 dello Snapdragon 8 Gen 2 – un notevole balzo del 39%.
Le prospettive indicano che la GPU Adreno 750 potrebbe superare in prestazioni il processore grafico a 6 core dell’A17 Pro. Nonostante le alte aspettative sulla CPU, il nuovo chip supera la versione precedente solo del 15%. È essenziale sottolineare che questi test sono stati effettuati utilizzando la RAM LPDDR5T, quindi potremmo aspettarci diversità nei risultati con la RAM LPDDR5X.