Il chipset Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm si posiziona al vertice in termini di efficienza energetica durante l’utilizzo della connettività 5G, battendo i rivali di MediaTek, Samsung e Google.
Il chipset Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm ha dimostrato di essere il più efficiente tra le piattaforme concorrenti in termini di connettività 5G, secondo un test condotto da Ookla. I risultati pubblicati mercoledì 05 luglio mostrano che il chip di Qualcomm ha registrato il minor consumo di batteria in un esperimento che includeva processori di MediaTek, Samsung e Google.
Nei grafici riportati, si può notare come lo Snapdragon 8 Gen 2 abbia segnato un consumo di batteria del 31% durante l’uso del 5G, il che rappresenta un miglioramento del 10% rispetto al suo predecessore, lo Snapdragon 8 Gen 1, che aveva affrontato critiche per problemi di efficienza energetica.
Interessante notare che il consumo energetico dello Snapdragon 8 Gen 2 durante l’uso del 5G è inferiore a quello del predecessore con connettività 4G. Con questa generazione di connessione, il nuovo hardware ha consumato il 25% della batteria, mentre il predecessore ha raggiunto il 32%.
Nel confronto con i suoi concorrenti, lo Snapdragon 8 Gen 2 si è distinto, battendo il MediaTek Dimensity 9200, il principale rivale nell’ecosistema Android, con un margine relativamente piccolo di 3 punti percentuali nel 5G e di 2 punti percentuali nel 4G.
Il Samsung Exynos 2200, che è stato progettato per alimentare i Galaxy S22, Galaxy S22 Plus e Galaxy S22 Ultra, ha mostrato un consumo energetico più elevato sia sulle connessioni 4G che 5G. Il chip ha registrato un consumo di batteria del 31% in 4G e del 38% in 5G.
Il MediaTek Dimensity 9000 ha mostrato il peggior consumo energetico tra i chip confrontati. Confrontando con lo Snapdragon 8 Gen 1 e l’Exynos 2200, il chip taiwanese ha consumato il 35% della batteria durante l’accesso alla rete 4G e il 45% durante l’accesso alla rete 5G.
Per condurre i test, i telefoni sono stati caricati fino al 100%. Gli esperti di Ookla hanno misurato il consumo della batteria confrontando i livelli di energia del mattino (dalle 6:00 alle 12:00) con il livello minimo registrato nel pomeriggio (dalle 12:00 alle 18:00). I dettagli sui modelli di smartphone utilizzati e le misure di controllo adottate per bilanciare i risultati non sono stati divulgati.
È noto che il 5G può offrire velocità di trasmissione dei dati fino a 20 Gbps, ma ciò comporta un prezzo in termini di durata della batteria, dato che molte reti 5G attualmente trasferiscono solo dati e non supportano ancora le telefonate. Ciò significa che i telefoni compatibili con il 5G devono mantenere una connessione 3G o LTE simultanea, generando un consumo energetico superiore.
La questione del consumo energetico nel 5G è di cruciale importanza, dato che la connessione di nuova generazione sta diventando sempre più comune. La scoperta che lo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm può offrire una migliore efficienza energetica rispetto ai suoi concorrenti è un dato significativo per i consumatori che cercano di sfruttare al massimo le possibilità offerte dal 5G senza sacrificarne la durata della batteria.