Quando si acquista un nuovo smartphone bisogna considerare diversi aspetti. Non si tratta solo di design e non solo le specifiche sono rilevanti. Bisogna infatti valutare anche la durata, sulla quale influisce non solo l’uso che ne facciamo quotidianamente ma anche la riparabilità e gli aggiornamenti. Nel concetto di durata rientra anche quello di sostenibilità. Si parla sempre più spesso di smartphone sostenibili, dove fasi importantissime sono anche la produzione e il fine vita.
In questo senso, negli ultimi anni molti produttori di smartphone sono diventati consapevoli dell’importanza della sostenibilità e della durata e si sono impegnati per comunicare il loro impegno verso questi valori. Aziende come Apple, Fairphone e Samsung hanno fatto passi importanti per garantire che la costruzione dei loro dispositivi sia il più ecologica possibile ma hanno lavorato anche sulla durata degli smartphone stessi, dove il numero di aggiornamenti software offerti diventa elemento fondamentale da considerare quando si valuta l’acquisto di un nuovo telefono. Gli aggiornamenti software possono infatti prolungare la vita di un dispositivo aggiungendo nuove funzioni e migliorandone le prestazioni. In generale, più aggiornamenti riceve uno smartphone, più a lungo durerà.
Apple offre 5 anni di aggiornamenti software, mentre Fairphone offre ben 7 anni di supporto software. Samsung, OPPO e OnePlus offrono 4 anni di aggiornamenti, mentre Google ne offre 3. Scegliendo uno smartphone con una durata più lunga e un maggior numero di aggiornamenti software, si può garantire che il proprio investimento duri più a lungo e abbia così anche un minore impatto ambientale.
Smartphone e aggiornamenti: cosa offrono i produttori
Vediamo di seguito cosa offrono i principali produttori di smartphone per quanto riguarda la politica degli aggiornamenti software.
Apple: 5 anni di aggiornamenti software
Apple è nota per quanto riguarda l’offerta degli aggiornamenti software essendo stata fra le prime aziende a garantire aggiornamenti regolari a lungo termine. L’azienda con ogni nuova iterazione di iOS specifica anche quali modelli sono idonei all’aggiornamento.
Apple ha preso anche diverse decisioni che ha definito scelte ecologiche, come per esempio l’eliminazione dei caricabatterie dalle scatole degli iPhone per ridurre le emissioni. Scelta questa che non è stata apprezzata da tutti e sulla quale, facendo due conti, sono stati sollevati dubbi sulle vere motivazioni. Non si tratta però della sola iniziativa: Tim Cook ha fatto della neutralità delle emissioni di carbonio una priorità sia per Apple che per i suoi fornitori e negli ultimi anni l’azienda ha fatto anche passi da gigante nel riciclaggio soprattutto dei componenti degli iPhone.
Nonostante tutti questi punti a favore, un tasto dolente è rappresentato dalle critiche per riparazione, soprattutto per le limitazioni all’autoriparazione dei dispositivi.
Fairphone, con 7 anni di supporto batte tutti
Fairphone ha dato priorità all’ecocompatibilità. L’azienda ha puntato su sostenibilità e auto-riparabilità e, nonostante i dispositivi Fairphone siano spesso in ritardo rispetto alle versioni Android, l’azienda compensa utilizzando materiali riciclabili nella costruzione dei suoi dispositivi.
Una delle caratteristiche principali dei dispositivi Fairphone è la loro riparabilità: gli utenti possono sostituire facilmente qualsiasi componente del telefono, rendendolo un’opzione più sostenibile nel lungo periodo. Inoltre, Fairphone fornisce aggiornamenti per diversi anni per i suoi dispositivi. Il Fairphone 2, che è stato rilasciato nel 2015, è ancora attuale e ha ricevuto il suo ultimo aggiornamento dopo 7 anni; l’azienda ha recentemente dichiarato che anche il Fairphone 3, lanciato nel 2019, verrà supportato fino al 2026, battendo Apple e i produttori Android su questo aspetto.
Tuttavia, è importante notare che i dispositivi Fairphone possono richiedere agli utenti compromessi significativi in termini di funzionalità, con un software non privo di difetti. Il produttore sta attualmente lavorando al Fairphone 5 che dovrebbe portare diversi miglioramenti anche in termini di design. Gli smartphone Fairphone rappresentano un’ottima scelta per tutti gli utenti per i quali la sostenibilità è elemento cardine nella scelta di uno smartphone.
Samsung: 4 anni di aggiornamenti software
Samsung ha stabilito un nuovo standard con quattro anni di aggiornamenti principali e due anni di supporto per i modelli delle serie S23, S22, S21 e alcuni dispositivi della serie A, come l’A54. Altri dispositivi di fascia media come i Galaxy M non ne fanno ancora parte.
Sugli altri fronti, Samsung ha seguito le orme di Apple eliminato i caricabatterie dalle sue confezioni. I dispositivi di fascia alta non vengono più forniti con caricabatterie aggiuntivi e si prevede che questa prassi venga estesa a tutte le gamme. Per quanto riguarda la riparabilità, l’azienda sta estendendo sempre più il suo programma Self Repair giunto ora anche in Europa, il che è sicuramente un aspetto interessante. Infine, porta avanti il suo progetto per la sostenibilità “Galaxy for the Planet” con iniziative e programmi che riguardano tutti i diversi settori aziendali.
OPPO e OnePlus: 4 anni di aggiornamenti ma un futuro incerto
OnePlus ha recentemente esteso il supporto per gli smartphone di fascia alta con ben quattro anni di aggiornamenti principali e cinque anni di patch di sicurezza. Il primo a beneficiare di questa nuova politica è stato il OnePlus 11.
Questo mette OnePlus e Samsung alla pari su questo aspetto. Anche OPPO ha annunciato che fornirà quattro anni di aggiornamenti per i suoi smartphone. Purtroppo però OPPO, e con lei OnePlus, stanno avendo delle difficoltà in Europa a causa di una disputa con Nokia sui brevetti, il che ha portato OPPO e OnePlus a fare un passo indietro dal mercato tedesco. Tuttavia, i piani per altri mercati, come Italia e Spagna, procedono.
C’è ancora del lavoro da fare per le due aziende in termini di implementazione di pratiche sostenibili, dalla riparabilità alla presenza dei caricabatterie nelle confezioni.
Google: solo 3 anni di aggiornamenti
Google per gli smartphone della serie Pixel 7 e Pixel 6 fornisce solo tre anni di aggiornamenti principali e cinque anni di patch di sicurezza, il che è meno generoso di quanto ci si potrebbe aspettare dal proprietario di Android. Ciò diventa ancora più evidente se lo confrontiamo con quanto offerto da Samsung, OPPO e OnePlus.
I Pixel non hanno brillato molto per la riparabilità, ma l’azienda ha scelto di collaborare con iFixit per vendere pezzi di ricambio per i suoi smartphone di fascia alta.
Anche Google sottolinea il suo impatto sulle emissioni di anidride carbonica utilizzando materiali riciclabili per dare una seconda vita a ogni dispositivo ed ha deciso di escludere i caricabatterie dalle scatole dei nuovi dispositivi.
Altri produttori Android
L’impegno per gli aggiornamenti software varia per i diversi produttori Android. vivo offre tre anni di supporto per i dispositivi X, mentre le gamme Y e V ricevono due aggiornamenti principali e tre anni di patch di sicurezza. Xiaomi, uno dei principali pesi massimi delle vendite, offre tre aggiornamenti principali per quattro anni per i dispositivi 11T e 11T Pro ed estenderà a tutti i dispositivi di fascia alta lo stesso supporto.
Per realme il numero di anni di supporto software varia a seconda della gamma di prodotti. Il realme GT riceve due aggiornamenti Android e tre anni di aggiornamenti di sicurezza ma le gamme inferiori possono ricevere solo una versione di Android.
Perchè è importante considerare il supporto software?
L’acquisto di uno smartphone con un lungo periodo di supporto software presenta diversi vantaggi. Tanto per cominciare, gli aggiornamenti software spesso includono patch di sicurezza che proteggono il telefono da minacce informatiche e vulnerabilità. Inoltre migliorano le prestazioni del telefono, includendo non solo correzioni di bug ma anche ottimizzazioni delle prestazioni e miglioramenti relativi all’efficenza, senza contare le nuove funzionalità che possono essere introdotte.
Gli aggiornamenti software possono anche contribuire a garantire la compatibilità dello smartphone con le applicazioni e i servizi più recenti. Infine, ma non meno importante, più lungo è il periodo di supporto offerto e più il dispositivo mantiene il suo valore di mercato. Questo è stato uno degli aspetti che ha reso gli iPhone sempre appetibili valutando la possibilità di permute e facendo decollare il mercato dei ricondizionati.
Se siete alla ricerca di un telefono che duri per diversi anni, allora dovete assolutamente tenere in considerazione il periodo di supporto software garantito. Questo rappresenta un risparmio, un “investimento” a lungo termine e una scelta sostenibile.