La sicurezza informatica può non sembrare una priorità quando si tratta di questioni di salute con un impatto mondiale. Si rivela invece più importante che mai, perché i criminali informatici stanno facendo leva proprio sulle preoccupazioni legate all’epidemia COVID-19 per diffondere malware.
Su consiglio della comunità sanitaria, le aziende si sono affidate allo smart working per limitare la diffusione del virus COVID-19. Apple, Amazon, Facebook e Twitter sono solo le più note tra le aziende che hanno limitato i viaggi o hanno imposto il lavoro a distanza come misura precauzionale.
Qui di seguito cinque consigli di Proofpoint per uno smart working sicuro:
Pensateci due volte prima di aprire un link: Le email di phishing portano a siti non sicuri che rubano dati, password e dettagli della carta di credito. Digitate l’indirizzo di un sito direttamente nel browser.
Confermate tutte le transazioni via telefono: Evitate le truffe via email e verificate a voce che le richieste di dati sensibili o di pagamento siano reali e autorizzate
Utilizzate password forti: Non utilizzate mai la stessa password su più account. Valutate l’utilizzo di un password manager, per un’esperienza online trasparente e protetta.
Rafforzate la rete Wi-FI: Cambiate la password di default del vostro router Wi-FI e attivate la crittografia WPA.
Proteggete le credenziali VPN: I cybercriminali desiderano impossessarsi delle credenziali di login alla VPN aziendale, per avere accesso diretto a email, dati e applicazioni cloud. Limitate l’accesso degli utenti remoti solo ai sistemi necessari.