Skullcandy non ha offerto cuffie da gaming per quasi un decennio, ma è disposta a riprovarci e, per certi versi, è ansiosa di recuperare. Il brand ha presentato le rinnovate cuffie PLYR, SLYR e SLYR Pro alla portata di tutti e ideali su console, dispositivi mobile e PC con alcuni vantaggi. L’ammiraglia PLYR include l’audio wireless Bluetooth 5.2, mentre questa e la SLYR Pro cablata offrono la funzione Tile tracking per aiutarvi a trovare le cuffie (o il dispositivo a cui sono collegate).
Sia le PLYR che le SLYR Pro utilizzano anche un test dell’udito per creare un profilo sonoro personalizzato e offrono la riduzione dell’audio di sottofondo sia che si utilizzino i microfoni ad asta che quelli integrati. Possono essere collegati tramite 3,5 mm e USB e un trasmettitore wireless opzionale per il PLYR promette un basso lag (fino a 20 ms) per i giocatori di PC e PlayStation. La durata della batteria di entrambi i modelli può raggiungere le 24 ore quando non si è collegati tramite USB. L’SLYR di base è un modello cablato senza fronzoli che rinuncia alle funzioni di elaborazione audio e al supporto USB.
Come per le vecchie cuffie, Skullcandy punta sul prezzo come principale attrattiva. Il modello SLYR è il primo della linea a 69,99 euro, mentre SLYR Pro e PLYR sono relativamente accessibili, rispettivamente a 99,99 euro e 139,99 euro. L’avvertenza, come si può intuire, è che il settore delle cuffie da gaming non è rimasto fermo. L’Astro A10 offre un design più flessibile (e probabilmente più accattivante) per gli stessi 69,99 euro dell’SLYR, mentre marchi come Razer e SteelSeries offrono sia cuffie competitive in termini di prezzo che modelli premium con extra come l’audio spaziale e l’illuminazione RGB. La scelta potrebbe dipendere dal prezzo di vendita e dalle preferenze personali. Se siete interessati all’acquisto potere fare un salto sullo store ufficiale del brand facendo clic qui.