ShiftCam Snapgrip è un accessorio che trasforma lo smartphone in una macchina fotografica, allo stesso tempo lo ricarica via wireless e può fare anche da stand.
Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Vediamo insieme lo ShiftCam Snapgrip, un accessorio da agganciare magneticamente al retro del vostro smartphone. Il suo scopo principale è quello di fornire una migliore impugnatura per facilitare lo scatto con smartphone, nella parte superiore troviamo un comodo tasto dedito allo scatto proprio come se fosse una macchina fotografica. Un prodotto che non si limita a questo, ShifCam ha inserito in questo Snapgrip delle interessanti funzioni extra, una di queste elimina un comune problema degli smartphone mentre si utilizza l’app fotocamera. Quale? Per saperlo dovrete seguirci in questa nostra recensione completa!
Prima di iniziare ci teniamo a ringraziare l’amico Stefano che ci ha prestato l’accessorio per effettuare la prova.
Confezione
Il piccolo box di vendita contiene al suo interno: lo Snapgrip, la basetta magnetica da attaccare al retro dello smartphone, della manualistica rapida e il flayer per la garanzia di 2 anni.
Design ed esperienza d’uso
ShiftCam Snapgrip ha un design efficacie, nella sua semplicità va dritto al punto rendendolo facilissimo da utilizzare anche per gli utenti meno esperti; un prodotto accessibile a tutti ed è anche disponibile in cinque colorazioni differenti. Sul dorso dell’accessorio troviamo due tasti: uno per accenderlo e uno per scattare le foto. Unirlo allo smartphone è semplicissimo, basta attaccare il sottile stand magnetico al retro dello smartphone tramite l’adesivo 3M. Noi abbiamo utilizzato il fido Xiaomi 13 attaccando il magnete sulla cover e non abbiamo riscontrato malfunzionamenti, la cover in questione è una di quelle in semplice silicone e dallo spessore contenuto. L’accessorio è anche in grado di diventare uno stand per smartphone, la forma consente di appoggiare lo smartphone in verticale senza farlo cadere.
Come fa ad interfacciarsi con lo smartphone? Semplice, tramite connessione Bluetooth. Lo Snapgrip va connesso accoppiato allo smartphone tramite Bluetooth, proprio come si fa con delle semplici cuffie senza fili. Invece, per far partire la ricarica wireless, vi basterà accendere lo Snapgrip e attaccarlo allo smartphone, la ricarica partirà automaticamente. Se l’accessorio resta scollegato dal retro dello smartphone per più di 2/3 minuti esso si spegnerà per risparmiare batteria; per far partire la ricarica dovrete accenderlo manualmente. La batteria che troviamo all’interno è un’unità da 3200 mAh e la ricarica avviene a 5W, una funzione pensata per risolvere il principale problema dell’utilizzo della fotocamera sullo smartphone, ovvero il maggiore consumo di batteria che ne consegue.
Per quanto riguardo la compatibilità occorre che il vostro smartphone supporti la ricarica wireless secondo lo standard Qi. Cosa vuol dire? ShifCam Snapgrip funziona con tutti gli smartphone ma la funziona di ricarica wireless è disponibile solo per gli smartphone dotati di ricarica wireless.
Considerazioni finali
ShiftCam Snapgrip è un prodotto dal design semplice, funzionale e intuitivo. Un prodotto che nella sua semplicità racchiude più di quello che mostra ad una prima occhiata, un accessorio furbo e pratico che vi consigliamo di avere con voi se siete amanti delle fotografia su smartphone; con un solo prodotto vi ritroverete anche uno stand e una power bank Qi, in pratica un 3 in 1. Sappiamo che esistono altri brand con prodotto ispirati allo Snapgrip e che costano anche qualcosa in meno, però, noi vi consigliamo l’acquisto del prodotto originale in questo qualitativamente superiore. Lo trovate disponibile all’acquisto su Amazon Italia al prezzo di 69,99€.
Salutiamo di nuovo l’amico Stefano che ci ha prestato l’accessorio per consentirci fare una review di questo interessante prodotto.
Ragazzi seguiteci sui Nostri Social, iscrivetevi al canale YouTube Revot3ch
Entrate anche nel Gruppo Telegram e nel Nostro Canale di Offerte, vi aspettiamo!!
Siamo anche su Instagram e Facebook, venite a trovarci!
Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.
