Una società di licenze di brevetto ha citato in giudizio Samsung per aver utilizzato la sua proprietà intellettuale per prevedere la durata della batteria dei suoi smartphone. La battaglia legale è in corso in Germania.
Secondo la società K. Mizra LLC, Samsung ha utilizzato il suo algoritmo per fornire una “sofisticata previsione in tempo reale della durata residua di uno smartphone”.
La previsione si basa su algoritmi che analizzano il comportamento degli utenti. Dedurre la durata residua della batteria analizzando il comportamento dell’utente è più accurato rispetto, ad esempio, al produttore che esegue molti test dispendiosi in termini di tempo durante lo sviluppo del prodotto.
K. Mizra afferma che Samsung ha utilizzato la versione tedesca di un brevetto di proprietà dell’organizzazione olandese per la ricerca scientifica applicata (TNO).
Un dettaglio interessante è che K. Mizra afferma che Samsung ha violato il brevetto solo sugli smartphone più vecchi e questo teoricamente non riguarda la linea Galaxy S22, ad esempio.
Finora Samsung non ha commentato la causa, ma è probabile che finisca per diventare un grattacapo per altri produttori e persino per Google.
La causa intentata contro Samsung potrebbe essere l’inizio di una battaglia legale tra K. Mizra e diversi produttori nel mondo Android, poiché condividono lo stesso software per fornire la previsione della durata della batteria.
Per il momento, il caso non è ancora stato giudicato dai tribunali tedeschi.