Samsung potrebbe abbandonare il marchio Galaxy per i suoi dispositivi di fascia alta, cercando un rebranding per distinguersi nel mercato premium.
Samsung potrebbe essere pronta a voltare pagina con un’importante decisione: abbandonare il marchio Galaxy per i suoi smartphone di punta. Dopo anni di dominio sul mercato, il colosso tecnologico sudcoreano sembra aver perso parte della sua identità, almeno secondo i suoi fan più fedeli. La delusione è emersa in maniera evidente lo scorso luglio, quando la nuova linea di prodotti, tra cui Galaxy Buds 3, Buds 3 Pro e Galaxy Watch Ultra, ha lasciato molti insoddisfatti per la somiglianza con i prodotti Apple.
La reazione negativa ha portato Samsung a riflettere sulle proprie scelte e, in risposta, l’azienda si è scusata pubblicamente. Jeon Young-Hyun, vicepresidente della divisione Device Solutions di Samsung, ha dichiarato: “Ricostruiremo la nostra tradizionale cultura organizzativa di fiducia e comunicazione. Se riscontriamo un problema sul campo, lo esporremo e discuteremo animatamente per migliorarlo. In particolare, comunicheremo attivamente con gli investitori ogni volta che ne avremo l’opportunità”.
Parte di questa ricostruzione sembra includere la possibilità di eliminare il marchio Galaxy per i dispositivi di fascia alta, come riportato dal sito coreano E-Today e rilanciato da 9to5Google. La serie Galaxy S e la linea di smartphone pieghevoli potrebbero essere tra i principali candidati a un rebranding. La decisione è motivata dalla necessità di creare un’identità più esclusiva e premium per questi prodotti, in modo da competere direttamente con il rivale di sempre, iPhone di Apple.
Attualmente, Samsung utilizza il marchio Galaxy per una vasta gamma di dispositivi: dalle serie Z e S, dedicate ai prodotti top di gamma, alle serie A, M e F, che coprono segmenti di mercato più economici. Secondo Samsung, questa vastità di prodotti sotto lo stesso marchio non consente ai dispositivi premium di distinguersi come dovrebbero. Il marchio Galaxy, infatti, rischia di essere percepito come generico o di fascia inferiore dai consumatori più giovani, che spesso associano il nome a dispositivi meno costosi.
Un rebranding potrebbe quindi rappresentare una scelta dovura per riportare i modelli di punta sotto una luce diversa, separandoli dal resto della linea e dando loro un’immagine più raffinata e desiderabile. Secondo quanto riportato, dotare le serie Z e S di un nuovo nome potrebbe aiutare a risolvere questa percezione e a rafforzare la loro posizione nel mercato smartphone di fascia alta.