Samsung prepara nuove soluzioni per i moduli DRAM: tra i marchi registrati “Shinebolt” e “Flamebolt” si preannunciano componenti ad alta larghezza di banda utilizzati per computer ad alte prestazioni e intelligenza artificiale.
Samsung sembra intenzionata a entrare con forza nel mercato dei moduli DRAM ad alta larghezza di banda per computer ad alte prestazioni e intelligenza artificiale. Dalle registrazioni effettuate dall’azienda presso KIPRIS con i nomi “Shinebolt” e “Flamebolt”, infatti, emerge la creazione di ulteriori soluzioni in questo settore, dopo quella già annunciata con lo Snowbolt.
Nonostante non sia ancora possibile conoscere nel dettaglio le idee di Samsung con questi nuovi moduli DRAM, si suppone che il loro utilizzo sia destinato alle schede video e ai supercomputer. Inoltre, dalle registrazioni si legge che uno dei principali obiettivi dell’azienda è quello di ampliare le sue soluzioni per le operazioni basate sull’intelligenza artificiale, confermando la sua posizione di leader in questo campo.
La DRAM annunciata di recente con supporto alla tecnologia CXL 2.0 rappresenta un’altra interessante novità per l’azienda sudcoreana e per il mercato in generale. Questa tecnologia permette, infatti, di collegare insieme diverse unità di elaborazione, come CPU e acceleratori, in modo da aumentare la capacità di calcolo e migliorare le prestazioni in operazioni come l’elaborazione di immagini o l’apprendimento automatico.
L’entrata decisa di Samsung nel settore dei moduli DRAM ad alta larghezza di banda e dell’intelligenza artificiale segna un ulteriore passo avanti nella sua strategia di dominio tecnologico. L’azienda, infatti, da tempo sta investendo in ricerca e sviluppo per creare soluzioni innovative per l’elaborazione di dati in tempo reale e l’intelligenza artificiale, settori in cui è diventata una delle principali protagoniste.
Resta da vedere quali saranno le prossime mosse di Samsung in questo ambito, ma l’attività di registrazione dei marchi effettuata dall’azienda sembra indicare che i nuovi moduli DRAM saranno tra le principali novità dell’anno nel settore tecnologico.